Daye (LaPresse)
Bologna, 8 gennaio 2018 – Con la fine delle festività natalizie, otre ai campionati, sono riprese anche le coppe europee di pallacanestro e nello specifico la FIBA Champions League che questa sera ha visto protagoniste l’Umana Reyer Venezia e la Sidigas Avellino, entrambe uscite vincitrici dai rispettivi scontri. Gli orogranata, trascinati dall’accoppiata statunitense composta da MarQuez Haynes (17 punti) e da Austin Daye (20 punti), hanno regolato tra le mura amiche del Taliercio i cechi dell’Opava con un netto 102-81. La partenza dei veneziani non è stata però delle migliori visto che i canestri di Kouril hanno portato gli ospiti sul +5 (20-15) al primo mini-intervallo. Le cose per i padroni di casa si sono poi aggiustate e nel terzo quarto, quando si è scatenato Haynes (12 punti nel frangente) che assieme a Stone e Daye ha propiziato la fuga a +12 di Venezia (+12 pochi istanti prima della fine del terzo quarto) che ne quarto conclusivo ha completato l’opera. Due punti pesantissimi in ottica passaggio del turno, come detto, li ha portati a casa anche la Sidigas Avellino che, orfana dei lungodegenti Ndiaye e Costello, ha sbancato Wroclawek battendo l’Anwil padrone di casa 72-62. Un successo ispirato dalle ottime prove del tridente composto da Caleb Green (17 punti), Demetris Nichols (16 punti) e Keifer Sykes (13 punti) che hanno martellato il canestro avversario contribuendo in maniera importante alla grande prestazione balistica degli irpini che hanno tirato con i 42% da due e il 38% da tre. I biancoverdi non ci hanno messo molto ad indirizzare verso di loro l’inerzia de match grazie ai canestri di Green e Nichols che hanno griffato il +8 ospite al suono della prima sirena (23-15). Nella seconda frazione Wloclawek ha poi trovato una buona reazione d’orgoglio riportandosi fino al -4 ma Avellino non ha tentennato e nel terzo quarto ha definitivamente preso il largo con un break di 17-9.