Lunedì 29 Aprile 2024

Basket Serie A, Pesaro torna a vincere. Bene Torino e Orlandina

Le partite pomeridiane del settimo turno di A

Vujacic e Washington di Torino (LaPresse)

Vujacic e Washington di Torino (LaPresse)

Non è basket champagne, ma non è neanche un brutto segnale. Le gare del pomeriggio della Serie A di basket hanno avuto come filo conduttore comune gli 80 punti che ognuna delle vincenti ha dovuto mettere a referto per spuntarla contro le avversarie. Non è felice il primo ritorno a Torino di Meo Sacchetti dopo la nomina di ct, lui che proprio con la Auxilium iniziò la carriera di coach. Cremona è partita bene, guidata nel primo tempo da Martin (22 punti e 9 rimbalzi alla fine) e Milbourne (18) tirati a lucido. I lombardi erano avanti di 5 all'intervallo lungo, ma poi la carica torinese li ha sopraffatti. Negli ultimi due quarti Mbakwe è stata una costante spina nel fianco per i lunghi della Vanoli, tanto da chiudere con 21 punti e 9 rimbalzi, mentre Vujacic ha colpito da fuori (5/10 da tre) e terminato la gara con 17 punti. Torino ha messo la freccia e vinto 88-80, ma Cremona non è mai rimasta molto lontana, anche grazie alla prestazione monstre di Johnson-Odom nell'ultima frazione: 17 punti (sui 19 totali) con 6/6 da dentro l'arco. Lo scontro-salvezza alla Adriatic Arena tra V. L. Pesaro e Brindisi si è risolto 80-75 a favore dei padroni di casa. I pugliesi hanno approcciato meglio la gara, con Giuri (11 punti e 4 rimbalzi alla fine) a cantare e portare la croce, mentre tra biancorossi il leader è stato Dallas Moore (23 e 3 assist). I marchigiani però sono usciti dagli spogliatoi maggiormente determinati a portare casa la contesa. Eric Mika ha segnato 10 dei suoi 21 punti conclusivi (più 7 carambole) nel terzo quarto, permettendo a Pesaro di impattare e poi, sempre cavalcando il duo Moore-Mika, di guadagnare due importantissimi punti, sopravanzando anche la stessa Brindisi. Capo d'Orlando corsara a Sassari 88-81 è stato l'uppercut della giornata di basket italiano. I siciliani hanno condotto la gara dall'inizio alla fine, subendo solo nel quarto finale il ritorno di fiamma della Dinamo, comunque infruttuoso. È stato Justin Edwards (24 punti, 6 rimbalzi, 4 assist) il go-to-guy della Betaland nel corso di tutto l'incontro, coadiuvato nel corso del match ora da Ikoklev (19), ora da Atsur (14), mentre Bamforth con i suoi 26 punti, 9 rimbalzi e 8 assist conclusivi è stato il punto di riferimento del Banco di Sardegna.