Martedì 30 Aprile 2024

Tour de France 2017, classifica e risultati dopo la tappa 9

Le cadute protagoniste della nona frazione: a terra e ritirati Richie Porte e Geraint Thomas. Aru e Froome sono i più forti, Uran la spunta al fotofinish su Barguil Tour de France, classifica e risultati dopo la tappa 10 Tour de France 2017, tappa 11. Orari tv, percorso e favoriti Tappa 10, poker di Kittel (FOTO) Il giorno di riposo La spallata di Froome ad Aru / VIDEO

Tour de France 2017, il fotofinish premia Uran (Afp)

Tour de France 2017, il fotofinish premia Uran (Afp)

Nantua, 9 luglio 2017 - La prima metà del Tour de France 2017 va in archivio con una nona tappa spettacolare. Che rivoluziona la classifica generale e stabilisce forse definitivamente chi si giocherà la maglia gialla dell'edizione numero 104. Partenza da Nantua e arrivo a Chambery per 181.5 chilometri ricchi di emozioni e GPM (addirittura sette con tre Hors Categorie). A spuntarla è Rigoberto Uran al fotofinish su uno splendido Warren Barguil al termine di uno sprint ristretto. Sono le cadute le grandi protagoniste di questa frazione che vede Froome ancora in giallo e Aru vicinissimo. Ieri si erano affilate le armi, oggi è stata battaglia vera. 

Tour de France, classifica e risultati dopo la tappa 10

Tour de France 2017, tappa 11. Orari tv, percorso e favoriti

Tappa 10, poker di Kittel (FOTO)

La spallata di Froome ad Aru / VIDEO

LA TAPPA - Così com’è successo ieri, i corridori (favoriti anche da un percorso che ha presentato subito una salita), sono partiti a tutta per andare in fuga. L’attacco di giornata è andato via praticamente subito, circa una quarantina di uomini davanti: Jan Bakelants, Axel Domont, Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale), Jesús Herrada, Carlos Betancur (Movistar), Bauke Mollema e Jarlinson Pantano (Trek-Segafredo), Alessandro De Marchi e Amaël Moinard (BMC), Bakhtiyar Kozhatayev e Alexey Lutsenko (Astana), Kristijan Durasek e Vegard Stake Laengen (UAE Emirates), Thibaut Pinot (FDJ), Zdenek Stybar (QuickStep-Floors), Pawel Poljanski (Bora-Hansgrohe), Robert Kiserlovski e Tiago Machado (Katusha-Alpecin), Thomas De Gendt, Tony Gallopin e Tim Wellens (Lotto Soudal), Warren Barguil, Nikias Arndt, Michael Matthews, Simon Geschke e Laurens ten Dam (Team Sunweb), Nicolas Edet e Daniel Navarro (Cofidis), Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo), Thomas Voeckler e Sylvain Chavanel (Direct Energie), Pierre Rolland e Dylan van Baarle (Cannondale-Drapac), Brice Feillu, Pierre-Luc Perichon e Eduardo Sepulveda (Fortuneo-Oscaro). Le prime scaramucce tra i big sono arrivate già a circa 100 chilometri dal traguardo: nella discesa del Col de la Biche l’AG2R ha deciso di dar spettacolo sia davanti che in gruppo, attaccando sull’asfalto bagnato pieno di curve tecniche. Geraint Thomas (Team Sky), secondo in classifica generale fino ad oggi, ha azzardato troppo ed è finito a terra, essendo costretto al ritiro. I due plotoncini, molto ridotti e non distanti, si sono lanciati verso l’attacco dell’ascesa clou di giornata: il Mont du Chat. Davanti l’unico che è riuscito a resistere al comando è stato Warren Barguil, mentre dietro è successo l’imponderabile. Fabio Aru (Astana) è il primo a prendere l’iniziativa (VIDEO), nel contempo Chris Froome è costretto a fermarsi per un problema meccanico. Il gruppo maglia gialla si ricompatta, ma subito dopo inizia una serie di scatti e contro scatti infinita, con Alberto Contador (Trek-Segafredo) e Nairo Quintana (Movistar) a farne le spese. Restano in otto all’inseguimento di Barguil nella successiva discesa, ma le emozioni non sono terminate: Richie Porte (BMC) sbaglia clamorosamente una curva e cade malamente a terra (VIDEO), trascinando sull’asfalto anche Daniel Martin (Quick-Step Floors); l’australiano è stato costretto al ritiro, portato via in ambulanza.ù

Dal plotoncino maglia gialla va via Romain Bardet (AG2R) che raggiunge e stacca il connazionale Barguil, involandosi verso il traguardo in solitaria. Niente di più sbagliato: il gruppetto con Froome organizza un ottimo inseguimento e va a riprendere il francese. In una volata ristretta davvero incertissima riesce a spuntarla Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac) al fotofinish proprio su Barguil e sulla maglia gialla Froome. Quinto un eccellente Fabio Aru.

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Domani giorno di riposo, il Tour ripartirà martedì. Ordine di arrivo 9ª tappa, Nantua-Chambery (181.5 km): 1 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac in 05h07'22'' 2 Warren Barguil (Fra) Team Sunweb st 3 Chris Froome (Gbr) Team Sky st 4 Romain Bardet (Fra) AG2R st 5 Fabio Aru (Ita) Astana st 6 Jakub Fulgsang (Den) Astana st 7 George Bennett (Nzl) Team LottoNL-Jumbo a 1’15’’ 8 Mikel Landa (Spa) Team Sky a 1’15’’ 9 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors a 1’15’’ 10 Nairo Quintana (Col) Movistar a 1’15’’ Classifica generale dopo la 9ª tappa: 1 Chris Froome (Gbr) Team Sky in 38h 26' 32'' 2 Fabio Aru (Ita) Astana a 18'' 3 Romain Bardet (Fra) AG2R a 51'' 4 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac a 1’01’’ 5 Jakub Fulgsang (Den) Astana a 1’33’’ 6 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors a 1’40’’ 7 Simon Yates (Gbr) Orica-SCOTT a 1’58’’ 8 Nairo Quintana (Col) Movistar a 2’09’’ 9 Mikel Landa (Spa) Team Sky a 3’02’’ 10 George Bennett (Nzl) Team LottoNL-Jumbo a 3’49’’