Giovedì 25 Aprile 2024

Superbike, Bautista regala alla Ducati la vittoria numero 400

Borgo Panigale in trionfo ad Assen: la tripletta di Bautista vale lo straordinario traguardo raggiunto dalla Rossa. Il primo successo nel 1988 con Lucchinelli

Alvaro Bautista

Alvaro Bautista

Bologna, 23 aprile 2023 - Dal 1988 a oggi, data di creazione del mondiale Superbike, la Ducati di Borgo Panigale ha ottenuto 400 successi. Cifra tonda ottenuta dalla Rossa con la tripletta di Alvaro Bautista in quel di Assen, sede del terzo round del calendario iridato 2023. Vittorie in gara 1, Superpole race e gara 2 per Bautista che non solo consolida la vetta del mondiale, dopo aver dominato quello 2022, ma porta Ducati al quattrocentesimo successo della storia.

Il primo nel 1988 con Lucchinelli

Creato nel 1988, il mondiale derivato dalla produzione di serie ha visto fin da subito Ducati come grande protagonista. Nel primo campionato, vinto da Fred Merkel su Honda, si è distinto Marco Lucchinelli con il primo successo di Ducati nel mondiale a Donington, a fine stagione saranno tre totali. La moto era una Ducati 851 che prese parte alla lotta iridata assieme alla Honda RC30, la Bimota Y84, la Yamaha FZR 750, la Kawasaki GPX e Suzuki GSXR. Curiosità: sulla Bimota quell’anno sfiorò il titolo mondiale, terzo alla fine dietro Merkel e Pirovano, quel Davide Tardozzi ora team manager in Moto gp. Per lui cinque successi totali in quella stagione, ma non con Ducati. La rossa di Borgo Panigale ha comunque scritto la storia tra le derivate di serie, con le mitiche Ducati 888, Ducati 916, Ducati 996, fino alle più recenti Ducati 999, 1098 e all’attuale Panigale V4 R. Tanti campioni e tanti piloti amati dal pubblico in sella alle rosse, partendo dal primo campione del mondo, ovvero il francese Raymond Roche nel 1990, passando per l’americano Doug Polen (1991 e 1992), l’indimenticato Carl Fogarty, ‘King Carl’, con quattro titoli iridati, poi Troy Bayliss, Neil Hodgson, James Toseland, Carlos Checa e infine Alvaro Bautista. In totale 400 vittorie, con ben undici titoli mondiali piloti e diciotto costruttori. Lo spagnolo, campione del mondo 2022, è passato in Superbike nel 2019 dopo una lunga carriera in motomondiale, vincendo immediatamente all’esordio e trovando, oggi ad Assen, la sua quarantesima vittoria nel mondiale con 66 podi, 7 pole position e 35 giri veloci in 142 gare disputate. Bautista sta dominando anche questa stagione dopo il titolo 2022, basti pensare che nelle prime tre tappe ha praticamente sempre vinto tranne nella Superpole race in Indonesia dove è caduto. Per Alvaro otto vittorie e 174 punti in classifica contro i 118 di Toprak Razgatlioglu, campione del mondo 2021 e forse destinato alla Moto gp con Yamaha, e i 104 di Andrea Locatelli sempre su Yamaha. Ducati in controllo anche nel mondiale costruttori con 179 punti davanti a Yamaha con 134, Kawasaki 87, Honda 59 e Bmw 46. Dal 1988 a oggi la Superbike è sempre stata il regno della Ducati, e continua a esserlo in un mondo motociclistico comandato dalle rosse che hanno vinto i due principali campionati: appunto quello delle derivate di serie e quello dei prototipi in Moto Gp. Borgo Panigale sempre di più sul tetto del mondo.

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