Slalom di Soldeu a Zenhaeusern. Che rimonta di Vinatzer

Lo svizzero in trionfo a Soldeu, ma la coppa di specialità di Lucas Braathen che argina il ritorno di Kristoffersen

Lucas Braathen (Ansa)

Lucas Braathen (Ansa)

Soldeu, 19 marzo 2023 - Il re dello slalom 2022/2023 è Lucas Braathen. L’ultimo speciale di Soldeu nelle finali di Coppa del Mondo finisce nelle mani dello svizzero Ramon Zenhaeusern, ma la coppa di specialità è del norvegese Lucas Braathen, secondo al traguardo, che si impone sul connazionale Henrik Kristoffersen alla fine terzo. Bene l’Italia con Alex Vinatzer quinto e autore di una grande rimonta nella seconda manche.

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Braathen solido già nella prima, male Yule

Ancora caldo, ancora neve primaverile e un tracciato filante nella prima parte ma che poi gira molto nella seconda, soprattutto nel muro finale, e di quasi un minuto di durata, quindi mediamente lungo per uno slalom. La neve mette in difficoltà tanti, ma non tutti e qualche protagonista prova a prendersi la scena. Lucas Braathen parte con l’intento di mettere le cose in chiaro nella prima frazione prendendosi 54 centesimi di vantaggio su Henrik Kristoffersen, ma venendo battuto dallo svizzero Zenhaeusern di 26 centesimi. Crolla invece l’altro pretendente alla coppa di specialità, ovvero Daniel Yule che non trova ritmo nella seconda parte del tracciato perdendo 2”30 dal connazionale svizzero. Alla fine nella prima manche il risultato dice Zenhaeusern in testa con 26 centesimi su Braathen, 55 sull’austriaco Fabio Gstrein, 67 sull’altro norvegese Timon Haugan e 80 su Kristoffersen. Male anche gli italiani, in difficoltà su una neve a grano grosso. Il migliore è Tommaso Sala solo quattordicesimo a 2”2”24, mentre gli altri sono tutti nelle ultime posizioni con Alex Vinatzer diciannovesimo a 2”53, Corrado Barbera ventiduesimo a 3”43 e Stefano Gross ventitreesimo a 3”90. Fuori il campione olimpico Clement Noel.  

Kristoffersen ci prova, ma Braathen è più forte

Il caldo aumenta nella seconda manche con la pista che tende a rovinarsi con il passaggio degli sciatori, scavando quel solco in cui è necessario infilarsi con coraggio per non perdere linee e velocità. Tenta la grande rimonta Alex Vinatzer, ma l’altoatesino, sicuramente più pimpante rispetto alla prima manche, viene stoppato dallo svizzero Marc Rochat, che a sua volta interrompe la risalita con la discesa di Henrik Kristoffersen. Il norvegese sale dal quinto posto della prima manche al terzo, sopravanzato da Lucas Braathen che sotto pressione è autore di una grande seconda manche per conquistare la coppa di specialità di slalom. A vincere, però, è stato Ramon Zenhaeusern che sopravanza di soli sei centesimi Braathen e trionfa in 1’54”87 davanti ai due norvegesi Braathen e Kristoffersen, alla fine terzo a 63 centesimi. Fuori dal podio Marc Rochat che è quarto a 1”02 con una rimonta di otto posizioni, mentre Alex Vinatzer chiude quinto a 1”14 con una rimonta di ben 14 posizioni nella seconda manche. Nella lotta al podio spreca Fabio Gstrein, uscito a poche porte dal traguardo mentre l’altro pretendente alla coppa di specialità, lo svizzero Daniel Yule, chiude malamente la sua stagione con una uscita di scena nella seconda manche. La coppa è dunque di Braathen con 546 punti contro 494 di Kristoffersen, i 467 di Zenhaeusern e i 401 di Noel, uscito nella prima manche. In casa Italia solo Tommaso Sala ha chiuso lo slalom a punti con il quattordicesimo posto, mentre Corrado Barbera ha chiuso diciottesimo e Stefano Gross diciannovesimo. La Coppa del mondo si chiude qui, l'appuntamento sarà come di consueto a ottobre con i giganti di Solden.