Santo Condorelli (Ansa)
Roma, 15 settembre 2022 - L'Italia del nuoto sta vivendo uno dei momenti più brillanti in assoluto, ma le cattive notizie sono comunque dietro l'angolo: come la squalifica di 18 mesi comminata a Santo Condorelli.
Le motivazioni
L'atleta italo-canadese, argento nella 4x100 stile libero alle Olimpiadi di Tokyo 2020, è stato sanzionato dalla FINA per omissioni nei test anti-doping. Per la precisione "Whereabouts Failures", ossia una triplice violazione del protocollo Wada nel corso di 12 mesi circa gli spostamenti e la propria reperibilità secondo i moduli che gli atleti sono chiamati a compilare ogni 3 mesi. Una procedura complessa e invasiva finita già in passato nell'occhio del ciclone anche per le sanzioni che comporta, quasi paragonabili alla positività al doping.
Nel caso di Condorelli, che rappresenta l'Italia dal 2018, la squalifica è scattata il 24 giugno 2022 e terminerà il 23 dicembre 2023: forse appena in tempo per rincorrere il sogno olimpico per il classe '95 nato in Giappone da padre di origine italiana, madre canadese ma cresciuto nell'Oregon. Proprio a papà Joseph è legata una curiosità: prima di ogni gara Santo espone al padre, poi ricambiato, il dito medio per quello che si configura come un particolare rituale anti-stress.
Leggi anche - Coppa Davis, Italia-Argentina: orario e dove vederla in tv