Sabato 27 Aprile 2024

Italia-Brasile volley: orario e dove vedere in tv la semifinale dei Mondiali

Il ct Mazzanti alla vigilia: "Rispetto alla gara precedente dovremo migliorare nel cambio palla"

Davide Mazzanti

Davide Mazzanti

Apeldoorn (Olanda), 12 ottobre 2022 - Ancora Italia-Brasile, come nella scorsa Pool E e come nella finale della Nations League di qualche mese fa. Nel primo caso sono state le verdeoro a festeggiare, mentre nel secondo è toccato alle Azzurre. La sfida stavolta mette in palio l'accesso all'atto conclusivo del Mondiale di volley femminile. Le ragazze di Davide Mazzanti si presentano al match forti del successo per 3-1 ai danni della Cina, mentre la sudamericane di Zè Roberto hanno avuto ragione del Giappone nei quarti. "Le sensazioni che provo sono positive: siamo tutti molto felici di essere arrivati qui, che poi è il traguardo che volevamo - dice alla vigilia il commissario tecnico italiano - Domani ce la vedremo con il Brasile, squadra che conosciamo molto bene e che abbiamo già incontrato spesso quest’anno. Non vediamo l’ora di scendere in campo e affrontare nuovamente questo Brasile contro il quale abbiamo perso e che proprio per questo motivo abbiamo voglia di affrontare nuovamente". 

Mazzanti: "Ecco cosa dobbiamo migliorare"

Sulle qualità della formazione carioca, Mazzanti aggiunge: "Sono delle avversarie di primissimo livello e giocheremo contro in una semifinale mondiale quindi credo che non possa esserci occasione migliorare per giocare contro di loro. Rispetto alla gara precedente dovremo migliorare nel cambio palla, ma ci sono tante cose che abbiamo già analizzato e che da qui a domani continueremo a correggere per farci trovare pronti". L'allenatore azzurro ha parole al miele per il suo collega sudamericano. "Di Zè Roberto apprezzo il coraggio di prendere decisioni importanti nei momenti topici. Anche ieri, ad esempio, sotto 2-0 è stato davvero bravo a cambiare la squadra e a ribaltare la partita con un assetto completamento nuovo. Le sue squadre hanno poi la grande capacità di rimanere sempre in partita e di giocare con grande continuità. A tal riguardo ricordo le Olimpiadi di Pechino quando la sua squadra mi rimase impressa”. 

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