Giovedì 25 Aprile 2024

golf, Fleetwood concede il bis

L'inglese si è confermato nel Nedbank Golf Challenge superando nel finale Ryan Fox. Gli azzurri in campo: 32° Edoardo Molinari, 44° Guido Migliozzi

Tommy Fleetwood

Tommy Fleetwood

Tommy Fleetwood, in un acceso finale, ha prevalso con 277 (70 70 70 67, -11) colpi  bissando il titolo conseguito nel 2019 (nel 2020 e 2021 evento annullato per la pandemia) nel Nedbank Golf Challenge, penultimo torneo stagionale del DP World Tour che si è disputato sul percorso del Gary Player Country Club (par 72), a Sun City in Sudafrica. L’inglese ha superato il neozelandese Ryan Fox, che gli ha lasciato strada con un bogey sull’ultima buca, terminando secondo con 278 (-10) in una giornata in cui c’è stata una sospensione del gioco per il maltempo, che ha accompagnato tutta la manifestazione. Due gli italiani in gara, Edoardo Molinari, 32° con 288 (69 71 72 76, par), e Guido Migliozzi, 44° con 291 (67 76 72 76, +3).

Tommy Fleetwood, 31enne di Southport, ha portato a sei i successi sul circuito (non vinceva proprio in questo torneo), per un palmarès che ne comprende uno sul Challenge Tour, uno sul PGA EuroPro Tour e uno fuori dai tour. Ha recuperato dal settimo posto con un 67 (-5), con quattro birdie sulle prime nove buche e poi, dopo un bogey alla 12ª, con un eagle alla 14ª praticamente decisivo perché lo ha portato al comando insieme a Fox e all’indiano Shubhankar Sharma, pure lui defilatosi nel finale con due bogey (terzo con 279, -9). Fleetwood è stato gratificato con un assegno di 1.020.000 dollari su un montepremi di sei milioni di dollari.

In quarta posizione con 280 (-8) lo scozzese Richie Ramsay, che ha fatto un breve passaggio in vetta, e in quinta con 281 (-7) lo svedese Sebastian Soderberg e il sudafricano Christiaan Bezuidenhout.

Edoardo Molinari, 57° nell’ordine di merito, che aveva l’obiettivo di entrare tra i 50 che andranno a Dubai per il DP World Tour Championship, dove il circuito 2022 si concluderà, è stato in contesa fino al terzo round, poi nel quarto ha ceduto. Dieci buche in sofferenza con un doppio bogey, tre bogey e un birdie prima di fermarsi, poi alla ripresa otto buche in par per il 76 (+4).

La prova di Guido Migliozzi è stata pesantemente condizionata da un “10” nel secondo giro alla buca 17 (par 4) che l’ha strappato dalle prime posizioni. Non è riuscito a ritrovare più il ritmo iniziale (primo turno in 67, -5, con cinque birdie senza bogey) e ha terminato anche lui con un 76 (+4) dopo tredici buche disputate prima dello stop con tre birdie, un bogey, un doppio bogey e un triplo bogey, e poi con un altro bogey sulle successive cinque.

Il circuito, come detto, terminerà la prossima settimana con il DP World Tour Championship in programma da giovedì 17 novembre a domenica 20 allo Jumeirah Golf Estates di Dubai negli Emirati Arabi Uniti. In gara i primi 50 della money list, tra i quali ci sarà Guido Migliozzi, 27° nel ranking, che si contenderanno un montepremi di 10 milioni di dollari e con Ryan Fox che, grazie al secondo posto, si è portato nella money list a poco più di cento punti dal leader, il nordirlandese Rory McIlroy, e che ora ha l’obiettivo di sorpassarlo per divenire il primo della sua nazione a imporsi in questa classifica.