Giovedì 2 Maggio 2024

Verdicchio di Matelica. Eccellenza Docg Riserva, di grande complessità

Nasce da microzone selezionate e matura nel tempo

La nostra storia. Eccellenza produttiva che gli enologi amano sintetizzare con questa affermazione: un rosso vestito di bianco. Questa denominazione riporta a uno stereotipo di sostanza ed eleganza. Il Verdicchio di Matelica Riserva Docg presenta una personalità complessa e affascinante data dalla selezione delle uve provenienti da microzone differenziate che amano una maturazione perfetta.

Il territorio. La zona geografica delimitata per la Doc Verdicchio di Matelica interessa il territorio di otto comuni di cui sei compresi nella provincia di Macerata e due in quella di Ancona.

È l’unico comprensorio in tutte le Marche che corre parallelo alla costa Adriatica, nessuna comunicazione con il mare, determinando così un clima di tipo continentale. In generale i terreni dove sorgono i filari presentano rocce calcarenitico-pelitiche, marnose e calcare.

Caratteristiche. Si tratta di un vino che nasce da una raccolta tardiva delle uve e che è predisposto all’invecchiamento. Il disciplinare della Docg prevede almeno 18 mesi, ma in realtà si esprime al meglio dopo un periodo che va dai tre ai sei anni.

L’altitudine e il territorio donano una grande acidità e sapidità a questo vino che però possono essere in una prima fase scomposte e richiedono tempo per armonizzarsi. La maturazione del vino avviene per lo più in botti di cemento e con una bassissima percentuale di barrique, arrivando così ad esprimersi in modo straordinario.

Il colore è intenso e leggermente carico, le sensazioni olfattive virano verso ampi ricordi fruttati, tra cui pesca, frutta bianca e buccia di limone, ingentiliti da sfumature di anice e liquirizia.

La tenuta nel tempo del Verdicchio di Matelica Riserva Docg fa emergere rimandi di mandorla tostata, echi balsamici e minerali, intrecciati in una ricca sapidità.