Vinitaly, bilancio con il sorriso: "Evento sempre più internazionale"
Si è chiusa ieri la kermesse, sfiorando le 100mila presenze. La soddisfazione di Veronafiere
Si è chiusa ieri la kermesse, sfiorando le 100mila presenze. La soddisfazione di Veronafiere
I numeri indicano la possibilità di un anno in ripresa
Mazzoni (Imt): "Nel 2025 lanciamo le nuove Castelli di Jesi Docg e Matelica Docg"
È uno dei temi di questa edizione della kermesse veronese. Per l’Uiv sono interessati soprattutto i giovani
L’obiettivo delle due associazioni è quello di promuovere una tecnica sempre più utilizzata in Italia. Lungo la Penisola, infatti, vengono coltivati a biologico oltre 133mila ettari
L’indagine presentata fotografa un settore in crescita. Un'azienda su dieci tra quelle condotte da ragazzi e ragazze possiede una vigna
I dati dell’Osservatorio del mondo agricolo Enpaia-Censis. Gian Marco Centinaio, il vicepresidente del Senato: “Enoturismo sempre più diffuso”
L’ottimismo dei produttori: "Evento importantissimo"
Ieri la visita della premier Meloni: "Gli agricoltori sono i primi bio-regolatori del territorio"
Un vero viaggio nel centro della Penisola, per scoprire angoli nascosti di una “Italia che non Sapevi” da apprezzare ancora di più, specie con la bella stagione
Nel corso dell’edizione 2024 del Vinitaly è stato presentato l’Osservatorio nazionale del Turismo del Vino, basato su un’immagine effettuata su 261 cantine dislocate in tutta Italia
La premier con i ministri Lollobrigida e Valditara premia gli studenti di istituti agrari di tutta Italia
Presentati i risultati di una ricerca in risposta agli attacchi subiti dal settore negli ultimi mesi: il mondo enologico vale da solo l’1,1% del Pil, il 58,5% del saldo commerciale dell’agroalimentare.
“Appuntamento a Chicago” riassume perfettamente lo spirito della futura primissima edizione di Vinitaly.USA, che si terrà il 20 e 21 ottobre prossimi.
I dati dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly a Prometeia. Lollobrigida: “Produzione strategica”. Danese: “Componente identitaria del Belpaese”
Quattro giorni a Verona per la 56esima edizione conta oltre 4mila aziende espositrici, in 17 padiglioni, pari a 100mila metri quadrati netti di stand da visitare. Mini blitz degli antiproibizionisti per la cannabis mentre parlava il ministro Lollobrigida
Come ogni anno Verona si trasforma nella capitale del vino. Nel nostro speciale tutte le informazioni utili e le storie delle aziende che partecipano
Si presenta per la prima volta in fiera come cooperativa di primo grado. Il direttore generale, Paolo Galassi: "La sinergia porterà grande afflusso. Per far crescere la Romagna serve una regia unica, bisogna fare sistema".
Oltre cinquanta saranno all’interno dello stand consortile. In degustazione 350 etichette.
Il Consorzio di Tutela Vini Doc è presieduto da Antonio Rallo: "Scoperti 131 nuovi presunti cloni delle diverse varietà"
Il mestiere del sommelier in un ristorante stellato, il San Domenico "Le zone più interessanti? Le Langhe, ma anche l’Etna. Sono cresciute le conoscenze e la qualità, ma occhio alla tuttologia".
Dal 2022 è nato il marchio ’Rocche di Romagna’ per le 16 aree della Doc .
La professoressa Parpinello dell’Alma Mater di Bologna illustra i progetti "Vitigni resistenti Piwi, nel nostro Paese rappresentano lo 0,5% del totale. Il futuro? Interpretazione di nuovi terroir e aggiornamento dei disciplinari".
Il celebre enologo racconta il panorama di oggi "Oggi bisogna studiare, andare all’estero ed esprimersi nel marketing. I cambiamenti climatici? Hanno portato anche vini straordinari".
La cantina di Castel San Pietro Terme è attiva nel territorio fin dal 1933. A Verona presenta due nuove etichette e la linea analcolica ’Zero SL Zero’.
La vetrina in Fiera a Verona al padiglione 3, su una superficie di 1600 metri quadrati. Il direttore Molon: "La visibilità della nostra regione traina i prodotti di qualità del territorio".
L’azienda di Pedaso (Fermo) è alla terza generazione. A Verona sarà presentato anche uno spumante Extra brut.
La presidente Mastroberardino racconta l’associazione nata 36 anni fa "Il nostro impegno per introdurre il vino come materia di studio negli istituti turistici e alberghieri: già partita un’attività pilota".
La realtà di Francavilla d’Ete è leader nel settore cartotecnico. Fra le novità, l’acquisizione di uno stabilimento in Umbria.
L’azienda di Matteucci e Vianello propone quattro vini a tutto bio. "Brilla il nostro spumante Madame Titì"
Samuele Heydi Bonanini racconta l’azienda Possa alle Cinque Terre. "Sperimentiamo anche sotto il mare"
Il presidente del Veneto è sicuro: "La viticoltura è strategica. E per la nostra regione è un gioiello da tutelare, pilastro dell’export,. in testa ai dati nazionali e fattore di crescita economica".
Il titolare dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare: "Settore principe del nostro export. L’Italia si opporrà in ogni modo a certe etichette sulle bottiglie, si violano i trattati europei". .
L’Osservatorio Uiv-Ismea: -0,8% nei valori, per 7,8 milioni di euro. Confermata la leadership nei volumi esportati e crescono i vini sfusi . Tutta la filiera vale comunque 21,5 miliardi di fatturato diretto.
L’azienda di Montefiore dell’Aso: "Un rosso da servire freddo". È un uvaggio di Montepulciano (al 70%), Passerina e Pecorino. .
A Verona una manifestazione che si trasforma e racconta il Paese. L’Italia come Jannik Sinner si avvicina alla posizione numero 1. Ecco perché non abbiamo nulla in meno (e molto in più) della Francia.
Il presidente della Doc, Chiaromonte: "Il sogno è una Docg con in primo piano la coltivazione ad alberello"
Massimo Tortora dell’Associazione italiana sommelier: un affresco tra piccoli borghi e vigneti nel tufo "L’intera regione vanta delle eccellenze di primo livello, ma ha patito alcuni aspetti del territorio".
La nuova governance ha schierato in campo una squadra unitaria mettendo assieme governo, ambasciate, enti per intercettare la domanda "Cresce la qualità della presenza straniera, selezionata con grande cura".
Federica Cecchi, wine designer, realizza progetti grafici per aziende da venticinque anni "Si narrano storie di persone e territori. E in questo modo si fidelizzano anche i clienti".
La cantina Pantaleone, a conduzione familiare, si distingue per la sua vocazione bio e la coltivazione dei vitigni in quota a 450 metri di altitudine. Con una produzione di 80mila bottiglie l'anno, l'azienda ha ottenuto importanti riconoscimenti per vini come Sipario e Onirocep. Parteciperanno al Vinitaly per presentare le loro eccellenze.
Presenti Qn, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno e SpeeD. È lo stand H nella Hall 6-7. Interviste ai protagonisti tutti i giorni.
Benini racconta le eccellenze del brand rilevato da Cantine Riunite & Civ: "Dal Rosé del Cristo agli spumanti, fino ai prodotti speciali e serigrafati". La vecchia casa oggi è diventata un ristorante con enoteca.
Al Vinitaly 2024, Tenuta Musone presenta il nuovo brand e il restyling delle etichette, puntando sul Metodo classico e sull'importanza del territorio di Cingoli, Marche. Spumanti di eccellenza e un legame forte con le uve autoctone.
Dal frizzante al passito, l’anima di una regione in 16 milioni di bottiglie. Piccinini: "Ricca panoramica delle diverse interpretazioni del prodotto".
Il presidente del Movimento turismo del vino, con 850 iscritti, traccia un bilancio del comparto "Al lavoro per aumentare l’accoglienza nel weekend. Le regioni trainanti? Puglia, Campania e Sicilia".
La Cantina Santa Barbara, guidata da Stefano Antonucci, eccelle nella produzione di vini autentici nel Borgo Santa Barbara. Con uve autoctone e internazionali, la cantina vanta premi e presenza globale, offrendo visite e degustazioni immersive. La qualità del vino è garantita da moderne attrezzature e dall'antico monastero adibito alla fermentazione e all'invecchiamento.
Il Consorzio di tutela a Verona con sedici produttori per le sei denominazioni. Il presidente Biondi: "Vino sempre più amato anche a livello internazionale".
La regione sbarca al Vinitaly con un padiglione di duemila metri quadrati, tra degustazioni e masterclass. Tanti incontri tra buyer, imprese e produttori della filiera: "È un progetto che va oltre la kermesse".
L’azienda fondata nel 1936 è stata fra le prime in Valpolicella a puntare sui mercati esteri. E oggi cambia strategia e comunicazione, partendo dal restyling del logo. Razionalizzata l’offerta.
L’assessore regionale ad Agricoltura e Agroalimentare: "Sarà un Vinitaly da protagonisti. Puntiamo sull’export, messi in campo investimenti e una strategia condivisa con consorzi e imprese".
Il governatore: "Le nostre cantine a Verona portano con loro storia, tradizione e qualità. Il vino è un ottimo testimonial e vogliamo anche intercettare i turisti attenti attraverso la nostra offerta".
L’ente contribuisce alla valorizzazione della regione nel mondo. Oltre 173 mila gli ettolitri in bottiglia registrati durante il 2023. Il direttore Mazzoni: "Queste zone sono l’hub della sostenibilità". .
Il Consorzio si presenta a Verona con una squadra di 110 cantine, 63 con spazio autonomo. Il presidente Bindocci: "Il vino esce e gira e senza cali di prezzo o sconti, anzi il contrario".
Il nuovo presidente, Franco Donati: "Diamo concretezza al concetto"
Stefano Aymerich e la moglie Beatrice hanno trasformato un'azienda di collina nelle Marche in Tenuta Tavignano, specializzandosi nel Verdicchio. La Ceo Ondine De La Feld punta sulla qualità, sostenibilità e longevità del vino, con progetti di espansione e una vintage collection.
Le Tenute Muròla a Urbisaglia presentano il vino Colli Maceratesi Doc Ribona a Vinitaly, frutto di tradizione e ricerca. La Ribona, vitigno autoctono, esprime la storia e le peculiarità del territorio marchigiano, con influenze marine che conferiscono sapidità e personalità. L'azienda crede nella sostenibilità e valorizza la Ribona con etichette di pregio come Giulia Morichelli d’Altemps, Baccius e Jurek.
L'azienda vinicola Venturi di Castellone di Suasa presenta al Vinitaly Larosetta, un rosato di aleatico singolare. Enfasi sull'artigianalità e naturalità nel lavoro, con premi per il Qudì Riserva. Importanza del legame con il territorio e mercati nazionale ed estero.
Stand da 1.400 metri nel padiglione 12. Il presidente Occhiuto: "Grande occasione per la regione"
Il Consorzio si presenta in forze al Vinitaly con un panorama completo delle produzioni della regione dai rossi ai bianchi. Grande la crescita qualitativa, a partire dall’Albana.
Elegante e versatile, pronto a rendere memorabili le prossime cene estive.
Il presidente del Consorzio: "Tre milioni di bottiglie prodotte ogni anno dalle aziende socie"
Il governatore: "Enoturismo carta vincente per attrarre turisti da tutto il mondo assieme ad arte e natura"
Consorzio al Vinitaly per far conoscere anche agli stranieri la varietà delle sue denominazioni .
Cantine Belisario, produttrice di Verdicchio di Matelica Doc, vanta una cantina di 30mila ettolitri e 300 ettari vitati. Il Verdicchio di Matelica Riserva Docg Cambrugiano è il gioiello pluripremiato dell'azienda, con note di sapidità e complessità. Saranno presenti al Vinitaly nella Hall 7, stand D9.
La più grande cantina d’Italia con 175 milioni di litri di vino venduti, esportati in oltre 80 Paesi e in ogni fascia di prezzo.
La bottiglia più importante dell’azienda è il pluripremiato Roggio del Filare. E cambia veste lo storico Brecciarolo, che ha compiuto 40 anni.
La Cave Mont Blanc a Morgex, il presidente: "La velocità di fermentazione influenzata dalla quota"
Dall’export al mercato interno, il presidente illustra le sfide del settore "Fondamentale comunicare alto livello e sostenibilità delle produzioni bio. Privilegiare la qualità, i grandi volumi non sono la strada da preferire".
L'Azienda Agraria Fiorini, con una storia centenaria e una passione per la viticoltura, presenta le novità per il Vinitaly 2024, tra cui vini biologici di qualità. Sfide come il passaggio all'agricoltura biologica e i cambiamenti climatici influenzano la produzione. La visione futura include l'acquisizione di nuovi vigneti per progetti innovativi.
L'azienda vitivinicola Tre Castelli, 'Vignedileo', presenta la sua ampia offerta di vini di qualità a Verona per il Vinitaly. Con una storia centenaria, puntano sull'enoturismo e su nuove distribuzioni per il futuro, dopo un anno difficile ma positivo. Mercati italiano ed estero, con particolare focus sulla Germania.
Non più solo grandi rossi: è nato lo Spumante d’Abruzzo, le bollicine ‘con il mare dentro’ "Sui mercati un prodotto totalmente abruzzese, realizzato con i nostri vitigni, imbottigliato qui".
Produzione biologica dal 2004 e la scelta di intervenire il minimo. Il vino di punta è il Rubeus, che invecchia in botti grandi.
Borgo Paglianetto debutta a Vinitaly con stand dedicato e nuove etichette per i vini iconici come Vertis e Jera Riserva. L'azienda, impegnata nella sostenibilità, punta a valorizzare il territorio e promuovere un'economia vitivinicola responsabile. La partecipazione alla Fivi testimonia l'impegno per un settore vinicolo sostenibile.
L’assessora regionale Saccardi: "Filiera portante dell’economia.. Anteprime e BuyWine. sono stati un successo".
L'azienda vitivinicola Lucarelli, nelle Marche, racconta la sua trasformazione da agricola a vitivinicola, valorizzando vitigni autoctoni e producendo vini biologici di alta qualità. Con una produzione di 300mila bottiglie all'anno, punta sui mercati internazionali e su eventi come il Vinitaly per far conoscere le eccellenze della regione.
Il direttore del Consorzio di tutela Durazzi racconta le attività del gruppo. Oltre 200 i soci: "Una kermesse imprescindibile, vogliamo lasciare il segno".
Venti appuntamenti e un ricco programma di incontri e seminari nel Padiglione 9. Confermata la crescita in valore della denominazione. Svettano le tipologie Premium. .
Il governatore Fontana: "Offerta orientata sulla qualità". Beduschi: "Nuovo record dell’export"
La fotografia del presidente del Consorzio Cinughi De Pazzi "Enoturismo in crescita: in cantina si acquista una cultura millenaria".
I dati di Nomisma Wine Monitor: crescita dell’export del 19 per cento
Terre di Serrapetrona, azienda vitivinicola sulle montagne dei Monti Sibillini, coltiva la Vernaccia nera con lentezza e amore. Tradizione e innovazione si fondono in vini di alta qualità, apprezzati soprattutto all'estero. Enoturismo e rispetto per il territorio completano il quadro.
Tante Doc e Docg fra 43.500 ettari di vigneti. Ecco la fotografia di una terra ricca di eccellenze
La storica cantina di Alghero e i suoi prodotti, tra esperienza e novità: "Viviamo una responsabilità sociale"
Il produttore è stato nominato personaggio dell’anno per Vinoway Selection 2024 "Puntiamo tanto sulla Malvasia Istriana, che si è adattata bene. Si abbina a pesce e cucina asiatica".
Il ricco panorama enologico della regione tracciato dalla delegata Onav del Molise
La direttrice del consorzio, Carlotta Gori: "Momento ricco di emozioni, ogni attività è contrassegnata dalla celebrazione del secolo di storia. Siamo stati i primi ad avviarci in un percorso virtuoso". .
L'Esercito Italiano partecipa al Vinitaly con stand di prodotti enogastronomici delle società licenziatarie, rivivendo tradizioni alimentari legate alla storia militare. Presenti cioccolato fondente, vini rappresentativi e legati alla Brigata 'Sassari'. Stand al Padiglione 10 Piemonte - Stand E2 F2.
Previste sfide con test al buio per misurarsi con i prodotti provenienti da altre parti d’Italia.
Una mostra di 34 reperti antichi celebra i museo del vino di Torgiano al Vinitaly, con oggetti dall'antico Egitto, Etruria e opere rinascimentali. Iniziativa promossa dal Ministero dell'Agricoltura e Veronafiere.
Un tesoro che nasce da una grande varietà di territori
La Docg è una perla dell’enologia marchigiana
Terreni unici alle pendici del promontorio
Una profondità che si arricchisce nel tempo
Un vino con finezza, qualità e buona struttura
Nasce da microzone selezionate e matura nel tempo
Floreale e soave, interessa 18 comuni fra mare e collina
Nasce da uve appassite e ben tre fermentazioni .