Una collezione di 34 reperti antichi che illustrano la storia del vino all’ingresso del Vinitaly ospiti del Ministero dell’Agricoltura e Veronafiere. È l’iniziativa che celebra i 50 anni del museo del vino di Torgiano (Perugia). Si potranno ammirare, tra le 34 opere esposte, oggetti molto antichi, come anfore vinarie di varie origini, dall’antico Egitto, dall’Etruria e una greco-italica del IV III secolo a.C. Una coppa da vino ‘Kylix’, ceramica a figure nere, Vulci, fine sec. VI a.C. un percorso storico che passa anche per un busto di Bacco di Girolamo della Robbia (Firenze) maiolica del XVI, una splendida incisione di Andrea Mantegna, ‘Baccanale con Sileno’ bulino.
L’idea di realizzare una mostra al Vinitaly "è maturata l’anno scorso quando il ministro Lollobrigida ha visitato il museo del vino di Torgiano e si è reso conto della sua valenza educativa", ha detto Chiara Lungarotti, amministratore delegato della storica cantina di Torgiano in Umbria.
"Giorgio Lungarotti, mio padre prosegue – , tornando da un viaggio in Europa, alla fine degli anni ‘60 si accorse che ogni zona vitinicola aveva un museo e decise che anche Torgiano e l’Umbria dovevano avere un museo. Ed è così che insieme a mia madre Maria Grazia Marchetti Lungarotti (oggi 97enne) storica dell’arte e archivista – spiega – fu creato il museo del vino, nel palazzo Graziani Baglioni".