Due consumatori su tre lo conoscono e lo apprezzano: il Brunello si conferma il vino campione italiano di notorietà, secondo un report di Wine Intelligence su quarantasei denominazioni. La sua superficie vitata è pari appena allo 0,3 per cento del Vigneto Italia, eppure il principe dei rossi toscani si piazza in testa alla classifica davanti a colossi come il Chianti Docg, il Prosecco, il Chianti Classico o il Montepulciano d’Abruzzo, dimostrandosi un vero e proprio brand territoriale. L’indagine, che ha studiato anche le abitudini dei wine lover in Italia, si basa quasi sempre sul piacere della degustazione (95 per cento) e sul gusto (94 per cento), con un atteggiamento che nel 94 per cento dei casi rivela una sorta di ‘solennità’ nella scelta, valori nettamente superiori alle preferenze medie. Apprezzato ugualmente da pubblico maschile e femminile, il Brunello intercetta consumatori big spender e maturi, anagraficamente (il 30 per cento ha fra 55 e 64 anni) e come competenza. Tra coloro che lo conoscono, il tasso di conversione all’acquisto è del 20 per cento, in crescita rispetto all’anno precedente.
VinitalyCampione italiano di notorietà