Venerdì 26 Aprile 2024

Nuova proprietà, dopo il trionfo la svolta con RedBird

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Una volta messo nella bacheca di via Aldo Rossi il diciannovesimo scudetto, per il Milan è tempo di pensare al futuro societario, con l’imminente passaggio di proprietà da Elliott all’unico fondo rimasto in trattativa, dopo l’uscita del gruppo arabo Investcorp, ovvero gli statunitensi di RedBird che stanno completando tutta l’analisi dei conti e dei bilanci del club rossonero. Però l’approccio gestionale proposto sembra seguire maggiormente le linee guida già impostate da Elliott negli ultimi quattro anni: il programma di RedBird si fonda su valori quali la sostenibilità economica unita a risultati sportivi sul campo e per Singer le basi comuni trovate hanno fatto la differenza per la fumata bianca attesa ormai a stretto giro. Gerry Cardinale, ovvero il fondatore e maggior azionista di RedBird, è atteso sotto la Madonnina per accelerare i tempi della cessione del Diavolo. L’imprenditore statunitense ha scelto di puntare tutto sul Milan, aumentando l’esperienza di RedBird nel campo del calcio europeo: dopo l’acquisizione del Tolosa e l’ingresso in società nel Liverpool. Elliott, intanto, dovrebbe rimanere all’interno del club con una quota di minoranza anche per rendere il passaggio di proprietà più graduale.I.C.