Venerdì 26 Aprile 2024

TUTTE PAZZE PER IL CAPPOTTO UN FASCINO SEMPRE ATTUALE

di Eva Desiderio

E’ il cappotto il pezzo forte dell’inverno che verrà, leggero e morbido, avvolgente come un caldo abbraccio, spesso lungo, quasi sempre over o avvitato con tagli che ricordano le stecche di un corsetto. Mai banale, mai scontato, sempre rinnovato. Ma soprattutto di qualità. Un capo-investimento per l’armadio di ogni donna, fatto per durare più di una stagione come impone il nuovo corso appassionato al riuso e all’abbandono di ogni superficialità. Da Max Mara ci si fa coccolare dalla stoffa soffice dei mitici Teddy, in un trionfo di ampiezze e modelli, che vanno a toccare gonne lunghe e gilet a tutta praticità. Lunghi anche i cappotti di Alberta Ferretti in sfumature di grigio e portati sui pantaloni maschili larghi e un po’ austeri.

Luccica di fascino personale la collezione per il prossimo inverno di Emporio Armani che fa sfilare lei e lui in un complice gioco di eleganze. Grigio in tutte le sfumature per l’uomo, colori squillanti ma anche teneri e liquidi per la donna di Emporio. Cappotti voluminosi da uomo che ricordano rigori militari e superfici a corteccia, giacche annodate da cinture, i pantaloni dentro gli stivali, piumini ampi, baschi di velluto sulla testa. Lei porta la borsetta a mano e sfoggia top a tutta delicatezza, minigonne di vinile, stivali con effetti di laccini Mary Jane di pelle lucida, abiti da sera che brillano come stelle in lilla, fuxia e rosa camelia, sublimi tute da sera di velluto nero. Applausi per la bravura sempre enorme di Giorgio Armani da parte degli invitati allo show, tra i quali i 400 dipendenti del gruppo che creano i vestiti, premiati in questo modo sincero e da animo elegante dal loro Maestro Re Giorgio.

Tutti di corsa intorno a una vecchia struttura industriale da Sunnei, marchio fondato da Loris Messina e Simone Rizzo che alla fine si commuove e saluta in lacrime il pubblico in piedi sui gradoni. Modelle e modelli scendono dai taxi già vestite perché il backstage di strada è ancora tabù e si mettono a correre con gli zoccoli e gli abiti volanti, gli sciarponi e i cargo con le tasche piene. Una moda all’avanguardia quella di Sunnei che piace molto per il contenuto di innovazione che contiene. Miuccia Prada e Raf Simons riprendono il tema della forma arrotondata e ampia di giacche e cappotti già vista esplodere sulla passerella al maschile anche per le loro clienti, appassionate di una moda colta quanto sofisticata. Da Prada leggerezza e pesantezza di compensano e si esaltano e la Signora Miuccia torna a guardare indietro al suo universo di magnifiche sperimentazioni che l’hanno resa la grande creativa che è. Focus sulle gonne, trasparenti e a pezzi di tessuti mixati tra loro, tra nudissimi e coprenti. Applaude Kim Kardashian di verde vestita, accanto a Mahamood e Francesco Vezzoli. Apre lo show di Prada una incantevole Kaia Gerber in gonna velata e semplice canottiera bianca, con i capelli chiusi in un altero chignon. Tutto over il capospalla, fantastico quello in pelle che sta bene con la musica dei Depeche Mode. Non manca il fascino maturo di Erin O’Connor.

Ammirazione per il successo di Giuliano Calza fondatore del marchio che affascina i più giovani GCDS. Moschino continua a scherzare con la moda Jeremy Scott che porta in alto il bilancio del Gruppo Aeffe. Simonetta Ravizza presenta la collezioni in una galleria d’arte e i suoi pezzi di pelliccia al naturale perché derivata dagli animali della catena alimentare diventano inediti quadri come per la mongolia nera. Simonetta Ravizza ha concepito una bella capsule con i consigli di Candela Pelizza nota influencer e iventa una stampa logata sotto il montone rosso. Ha centrato il bersaglio Paolo Zuntini fondatore e direttore creativo donna di Eleventy con una presentazione in cui il cappotto spadroneggia. Colori naturali del vello di alpaca e cashmere, imbottiture calde di 45 grammi di ovatta nei giacconi di lana zibellinata, bomber con stampe di seta di Ratti, pickot color terracotta. "Stiamo facendo un grande lavoro sui prezzi" racconta Paolo Zuntini. E il mercato sorride.