Il Gruppo Renault ha recentemente avviato una partnership con il Segretariato dell’Inviato Speciale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale, Jean Todt, mirata a sensibilizzare il pubblico sulla questione. Questa iniziativa punta a ridurre drasticamente il numero di incidenti stradali, con l'ambizioso obiettivo di dimezzare le vittime e i feriti nei prossimi anni. La collaborazione tra Renault e l’ONU si concentrerà su due principali aree di intervento: formazione e innovazione tecnologica. La formazione sarà fondamentale, con programmi destinati a educare automobilisti e pedoni sui comportamenti sicuri da adottare sulle strade. Renault prevede di implementare corsi e campagne informative che ribadiscano l'importanza della prudenza e della responsabilità alla guida. Parallelamente, l’azienda francese lavorerà allo sviluppo di tecnologie avanzate, come sistemi di assistenza alla guida e soluzioni per la comunicazione tra veicoli e infrastrutture. Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault, ha affermato: «Per Renault, prendere sul serio la sicurezza non vuol dire limitarsi a spuntare una casella. Significa rispettare gli obblighi di legge ma anche andar oltre, guidati dalla convinzione e dalla volontà di fare la differenza, offrendo soluzioni per rendere le nostre auto ancora più sicure e spingendo l’innovazione ovunque sia sensato. Facciamo quindi innovazione a livello tecnologico, ma anche con iniziative che hanno il potenziale di rendere la mobilità più sicura, mettendola sempre in cima all’agenda. È per questo che sono lieto di sostenere oggi l’impegno di Jean Todt e delle Nazioni Unite al servizio della sicurezza stradale».
SicurezzaRenault e ONU collaborano per una maggiore sicurezza