Mercoledì 24 Aprile 2024

Il nettare d'annata gioiello di Romagna

Lorenzo Frassoldati

Lorenzo Frassoldati

FAMIGLIA della Bassa Romagna (Lugo) ma innamorato del vino, Maurizio Costa, professore di Composizione architettonica alla Sapienza, dopo la pensione in cerca di nuovi interessi ha puntato su Modigliana, uno dei terroir emergenti del Sangiovese. Comune di circa 5.000 anime, Modigliana è la capitale della ‘Romagna Toscana’ , teatro secolare di recupero di terreni strappati ai boschi, suoli antichi di matrice sabbiosa dove le colture della vite e dell’ulivo trovano un habitat ideale. Terreni poveri ma generosi, culla di biodiversità, ricchi di escursioni termiche. Con la moglie Paola – la passione è la stessa – fondano all’inizio del 2000 l’azienda Torre, tra i Comuni di Brisighella e Modigliana in località San Martino in Monte. Sessanta ettari raccolti in anfiteatri a circa 300 metri sul livello del mare, protetti dalle dolcezze delle forme collinari. Lì Maurizio e Paola scoprono un rarissimo vigneto datato, dopo varie ricerche, al 1922. Una rarità in Romagna, e forse anche a livello nazionale, che ispirò un progetto un po’ diverso da quello iniziale di puro recupero territoriale, e che diede invece impulso ad un processo di «recupero archeologico» di questo vigneto.

OGGI IL VIGNA1922 è un cru pluripremiato e insieme l’etichetta di punta della maison, che è tutta in conversione al biologico. La mano dell’enologo Francesco Bordini esalta le caratteristiche del terroir: vini sottili, sapidi, frutto bilanciato, tannini mai invadenti. Il Gemme è il sangiovese d’annata (sottozona Modigliana) fragrante e sapido che esalta freschezza e bevibilità . In enoteca a 10-12 euro; il Vigna1922 (millesimo 2013) a 25 euro. Gemme 2016, Torre1922 Info: www.torre1922.it