Giovedì 25 Aprile 2024

Il tesoro dell'Oltrepò nell'azienda "la Piotta"

Lorenzo Frassoldati

Lorenzo Frassoldati

PASSIONE CONTADINA. L’azienda agricola «La Piotta» della famiglia Padroggi a Montalto Pavese è un piccolo gioiello nel cuore dell’Oltrepò Pavese. Fondata dal nonno Luigi, adesso vede al timone i figli Gabriele e Mario con i nipoti Enrico e Luca. Da 10 anni è certificata biologica e da 2 anche vegan. L’Oltrepò pavese, un triangolo incuneato fra Piemonte, Liguria ed Emilia, è uno dei grandi terroir italiani vocati alle bollicine metodo classico, assieme a Franciacorta e Trentodoc. La varietà dei suoli e il microclima con forti escursioni termiche favoriscono la produzione di Pinot nero, uva principe per il metodo classico. Ma sono coltivate anche Riesling e Muller tra i bianchi e Bonarda e Barbera tra i rossi. Il territorio dell’Oltrepò è attraversato dal 45° parallelo Nord, il famoso «parallelo del vino» che percorre le zone più vocate alla viticoltura, come il Piemonte, la zona di Bordeaux e l’Oregon.

L’OLTREPÒ una volta era il serbatoio di rifornimento del vino sfuso per i milanesi, poi il territorio si è evoluto verso qualità e identità, trovando nelle bollicine il proprio orizzonte produttivo di elezione. Come ha fatto La Piotta, che ha puntato decisamente su spumanti sia Charmat che Metodo classico. Lo stile della maison punta all’equilibrio e alla piacevolezza, vini da bere prima di tutto. Qualità che si ritrovano nelle bollicine del Talento, 100% pinot nero, 30 mesi sui lieviti. Profumi ampi (crosta di pane e frutta esotica), perlage fine e persistente. Al palato armonico, fresco, energico, elegante. In enoteca a 15 euro. Talento, La Piotta Info: www.padroggilapiotta.it