Giovedì 3 Ottobre 2024

Un porto turistico inclusivo. Il sindaco Giorgio Del Ghingaro: "Chi è diversamente abile accede senza alcun ostacolo"

L’investimento del Comune per rendere l’approdo aperto a tutti e anche ecosostenibile "Dal 2021 è operativo il sistema Seabin: un cestino che cattura rifiuti e microplastiche" .

Un porto turistico inclusivo. Il sindaco Giorgio Del Ghingaro: "Chi è diversamente abile accede senza alcun ostacolo"

L’investimento del Comune per rendere l’approdo aperto a tutti e anche ecosostenibile "Dal 2021 è operativo il sistema Seabin: un cestino che cattura rifiuti e microplastiche" .

VIAREGGIO

Oltre 500 posti barca, ampio spazio per la nautica sociale, ormeggi gratuiti per le associazioni del terzo settore: questo è l’approdo della Madonnina, ritrovato (e rinnovato) fiore all’occhiello del porto turistico di Viareggio che in questi anni è stato oggetto di importanti lavori di ristrutturazione che sono tutt’ora in atto. Un piano di investimenti di oltre 10 milioni di euro (escluso “il triangolino”) che trasformerà "l’approdo di Viareggio in uno dei più belli e moderni del Mediterraneo", parola del sindaco Giorgio Del Ghingaro.

"In primo luogo abbiamo voluto un porto totalmente inclusivo – sottolinea il primo cittadino –. Le persone in sedia a rotelle possono accedervi senza trovare alcun ostacolo. Ma non solo: un eventuale diportista diversamente abile, può muoversi in totale autonomia. Un risultato importante, che pone il porto di Viareggio ai primi posti tra i porti accessibili in Italia".

C’è poi l’attenzione all’ambiente: nel giugno 2021 è stato istallato un impianto Seabin, un cestino che galleggiando a pelo d’acqua, cattura i rifiuti, dai più grandi fino alle microplastiche, mentre una piccola pompa espelle l’acqua filtrata. È in grado di lavorare 24 ore su 24, sette giorni su sette, e pompa fino a 25mila litri d’acqua in un’ora.

Nel gennaio scorso, inoltre, iCARE ha ottenuto da Intesa Sanpaolo o un finanziamento di 3 milioni di euro, con Garanzia Green di SACE, che si inquadra nel piano di potenziamento sostenibile del porto, quindi attenzione ai protocolli Plastic free, la promozione dell’utilizzo di combustibili alternativi per le imbarcazioni, l’installazione di colonnine elettriche, impianti fotovoltaici, di desalinizzazione e di monitoraggio dell’acqua portuale.

Gli investimenti sul porto da parte del Comune di Viareggio prendono il via nel luglio 2019 quando iCARE, società in house providing dell’Ente, acquisisce il ramo d’azienda della società “Viareggio Porto Srl” in liquidazione in concordato preventivo. Ribattezzata Viareggio Porto 2020, comprende l’approdo de La Madonnina, le banchine Ceina e Antonini, il Triangolino e un piccolo ma suggestivo approdo sul Lago di Puccini.

Viene quindi messo a punto un programma di interventi suddiviso in varie fasi: prima di tutto vengono sostituiti i camminamenti, messi in sicurezza i pontili esistenti con la completa eliminazione delle barriere architettoniche, adeguati gli impianti elettrici, idrici e antincendio, realizzati la recinzione e i cancelli per delimitare l’area a uso esclusivo dei diportisti autorizzati. In tutta la zona viene installato un sistema di videosorveglianza e un impianto Wi-Fi. Viene poi illuminato l’intero o specchio acqueo per un effetto funzionale e di bellezza.

La nuova fase dei lavori porterà alla costruzione di un nuovo pontile frangiflutti in muratura e poi alla realizzazione della banchina del cosiddetto “Triangolino” che servirà da approdo per le imbarcazioni più grandi.

Tuttavia il lavoro più importante è quello che non si vede: l’assegnazione dei posti barca, con un nuovo regolamento e tariffe adeguate. Un’attività organizzata mediante un gestionale di ultima generazione che consente in tempo reale di incrociare i dati di presenza con i dati amministrativi, creando così nel contempo un vero e proprio controllo di gestione sull’attività svolta.

C’è poi la questione infrastrutture: perché dire nautica a Viareggio significa dire via del Mare. La strada, che dovrà consentire di arrivare al porto senza doversi calare nella viabilità cittadina, è l’ultimo tratto del famoso ‘asse di penetrazione’ la cui realizzazione si trascina ormai da decenni. Fra mille polemiche, l’amministrazione Del Ghingaro è riuscita nel primo mandato a portare a casa il tracciato, con l’ok del Consiglio Comunale al passaggio a sud dello stadio.

Nei mesi scorsi è stato sottoscritto un nuovo protocollo fra Regione e Comune nel quale viene riaffermata la necessità dell’opera per lo sviluppo della cantieristica: i due Enti si impegnano a reperire fonti di finanziamento e ad accelerare quanto possibile l’iter per l’approvazione del progetto definitivo, già in fase avanzata di completa

mento.

"Occorre perseguire una strategia in grado di orientare il sistema verso una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva – sottolinea il sindaco Giorgio Del Ghingaro –. C’è pieno accordo con la Regione sul sostegno alle politiche del Mare – conclude il promo cittadino -: con il presidente Giani abbiamo confermato la volontà di lavorare insieme per lo sviluppo del porto di Viareggio e di un comparto, quello della nautica, che è fondamentale per l’economia non so solo di Viareggio ma di tutta la Toscana".