Un binomio che cresce - in termini di innovazione, sostenibilità, fatturato e occupazione - è quello che lega a doppio filo Lucca al settore della carta tissue per un territorio che recita un ruolo a livello mondiale. All’interno della filiera, Futura Spa – partner dell’evento odierno al Real Collegio – occupa una posizione di leader tecnologico nell’ambito del converting. Nata 20 anni fa, Futura ha un’esperienza molto più lunga, quella di Fabio Perini, imprenditore-inventore-pioniere del settore (nella foto in basso con Pier Luigi Viani, Giulio betti e Piero Ceccon), colui che, brevettando il primo macchinario per il taglio automatico della carta ’tissue’, ha rivoluzionato l’industria mondiale del cartario.
Era il 1960, sei anni dopo fondò la Fabio Perini di Lucca (ceduta negli anni ’90 a una fondazione tedesca), inventando il modello di macchine che ha poi permesso ad altre realtà – come Sofidel, Industrie Cartarie Tronchetti, Cartiere Carrara, Lucart – di creare qui la capitale mondiale del tissue, attraendo gruppi esteri come Essity e Wepa. L’azienda, guidata da Piero Ceccon, fa parte di Faper Group, la holding, fondata nel 2001 dallo stesso Perini, attiva anche negli ambiti del controllo medicale e advisory su sviluppo e investimenti immobiliari. Futura conta oggi tre divisioni in Italia, Stati Uniti e America Latina, 172 dipendenti (età media di 40 anni), 116 linee di produzione installate nel mondo e un fatturato di circa 50 milioni di euro l’anno.
La continua propensione all’innovazione è da ricercarsi proprio nel dna di Futura: dalla ricerca di soluzioni digitali all’automazione delle macchine, dall’impiego di strumenti avanzati che consentono l’analisi e il controllo di ogni fase produttiva alla sostenibilità, alla semplificazione dei processi e all’integrazione con il packaging primario e secondario con sistemi innovativi e tecnologici, promossi attraverso la recente acquisizione della società Plusline. E ancora l’investimento costante in ricerca e sviluppo, con un’intera area dell’azienda dedicata a Futura Lab, dove, insieme a Fabio Perini, si formano annualmente generazioni di ingegneri e tecnici.
Chi conosce bene la storia di Perini sostiene che Futura oggi è la sintesi di ciò che è stata la Fabio Perini negli anni ’70, ’80 e ’90 e il successo è da ricercarsi nella stessa linfa che ha attraversato la storia umana e imprenditoriale di questo gruppo: l’enorme soddisfazione di inventare qualcosa di sempre nuovo per migliorare la condizione dell’uomo, per generare utilità per gli altri.