Nata nel 1983 per iniziativa di un ristretto nucleo di imprenditori, Pratofutura ha continuato a svolgere la sua mission originaria: progettare soluzioni operative alle questioni che interessano la vita sociale ed economica del distretto. Essere punto di incontro e confronto tra le persone che hanno a cuore il futuro di Prato. Fornire una visione rivolta all’area pratese anticipando l’evoluzione della città e della manifattura attraverso l’analisi delle tendenze e delle trasformazioni economiche e sociali. Ha sempre mantenuto negli anni la sua caratteristica di tavolo libero, trasversale, apolitico, apartitico, aperto a tutte le realtà del territorio. Oggi fanno parte di Pratofutura circa 100 soci tra imprenditori, professionisti e dirigenti. L’attuale Consiglio, in carica dal 2022 e presieduto da Marco Ranaldo, si è focalizzato nell’analisi della evoluzione del modello organizzativo del distretto attraverso una serie di incontri con esperti di economia, imprenditori di altre aree e professori universitari. Tra i progetti in corso, da segnalare ’Perimetro reale’, un’indagine qualitativa sullo stato dell’arte del distretto. Il progetto è promosso da Pratofutura con Pin, Comune di Prato e Confindustria Toscana Nord. I primi risultati emersi dalle interviste ad imprenditori, mostrano i temi caldi del distretto dalle aggregazioni al cambio generazionale. Ciò mostra che "non ci sono più aziende con un uomo solo al comando – commenta Ranaldo – Qualunque sia stato il passato e qualunque sia il presente tutti aspirano a un futuro fatto di network e aggregazione".
Distretti"Ci aspetta l’aggregazione delle imprese"