Mercoledì 24 Aprile 2024

Detrazioni acqua potabile: ecco come funziona

L'intenzione è quella di diminuire l'uso della plastica

Confermato l'incentivo per diminuire l'utilizzo di bottiglie di plastica

Confermato l'incentivo per diminuire l'utilizzo di bottiglie di plastica

È stato di recente confermato l’incentivo per diminuire l’acqua in bottiglia e di plastica in Italia, grazie al Bonus acqua potabile. L’intenzione dello Stato, infatti, è quella di diminuire il consumo di acqua in bottiglia di plastica e così, nell’ultima Legge di Bilancio 2023, ha rinnovato il Bonus acqua potabile, che era già stato attivato negli ultimi due anni. L’unica differenza è che i fondi stanziati sono scesi a 1,5 milioni di euro. La richiesta del bonus può essere inviata fino al prossimo 28 febbraio. C’è tempo dunque fino alla fine del mese per usufruire del credito d’imposta del 50% per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare, finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque. L’importo massimo delle spese su cui calcolare l’agevolazione è fissato a 1.000 euro per ciascun immobile (per le persone fisiche) e 5.000 euro per ogni immobile adibito ad attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali. ll credito d’imposta è anche riconosciuto ad enti del terzo settore ed enti religiosi civilmente riconosciuti. Possono usufruire del bonus idrico tutte le persone fisiche maggiorenni, residenti in Italia, senza limiti di ISEE.