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Villa Fiorita, la qualità della cura è di casa

La struttura di Prato è ai vertici delle classifiche nazionali per le aree muscolo-scheletrica e medica, con valutazione ’molto alta’

19/02/2024 - di Lisa Ciardi

Ha ottenuto il massimo punteggio nelle classifiche nazionali per le attività di cura nelle aree muscolo-scheletrica e medica. A sancire l’alta qualità dei servizi a Villa Fiorita, clinica di Prato accreditata con il Servizio sanitario nazionale, i dati del Piano nazionale esiti 2023, recentemente pubblicato da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali). «La Toscana – afferma Valter Giovannini, direttore generale di Villa Fiorita, dopo una lunga esperienza alla guida di Careggi, delle Scotte e della sanità della Regione – conferma nel Pne 2023 gli ottimi risultati degli anni precedenti che la pongono al vertice fra le regioni italiane. Villa Fiorita contribuisce a questo successo con risultati di qualità assoluta, posizionandosi nella massima classe di valutazione, ‘molto alta’, per l’area muscolo scheletrica, a conferma della sua storica vocazione nella chirurgia ortopedica. Stessa valutazione nell’area medica, con il reparto ‘Medicina da Dea’, che registra una delle percentuali più basse a livello nazionale sulla mortalità a 30 giorni per Bpco (Bronco pneumopatia cronica ostruttiva) riacutizzata».

 

Alla base di questi risultati, l’impostazione generale e la filosofia di Villa Fiorita. Da sempre, la struttura non agisce come fornitore competitivo nei confronti della sanità pubblica, ma come partner complementare. «Esiste una profonda differenza fra cliniche private e strutture accreditate – prosegue Giovannini – che giocano sul piano dell’integrazione con il pubblico, non della separazione. L’accreditamento impone inoltre di sottostare agli stessi requisiti di qualità e di esito previsti per le strutture pubbliche».

Villa Fiorita è molto radicata a Prato, tanto da essere considerata il secondo ospedale della città. Pur essendo di proprietà privata ha un’attività che, per la stragrande maggioranza (98%) riguarda l’erogazione di prestazioni per conto della sanità pubblica. La clinica, che esiste dal 1957 a Poggio Alto (foto in alto a destra), in località Villa Fiorita appunto, conta 114 posti letto, 5 sale operatorie, 2 ambulatori polispecialistici, due palestre di riabilitazione intensiva e un centro radiodiagnostico. Si tratta inoltre di una delle poche strutture private ad avere un laboratorio di analisi cliniche e una centrale di sterilizzazione interna. Sempre a Villa Fiorita ci sono due importanti strutture gestite direttamente dalla Asl Centro e dall’ospedale Santo Stefano: il reparto di radioterapia di Prato e quello di riabilitazione ospedaliera cod. 56, diretto dalla dottoressa Lombardi. La clinica, portata avanti grazie a 230 dipendenti diretti (400 contando anche collaboratori, liberi professionisti e indotto), è anche partner per l’erogazione di interventi chirurgici in service con l’azienda Asl Toscana Centro e, da alcuni mesi, dell’azienda ospedaliero universitaria di Careggi. Villa Fiorita è conosciuta soprattutto per il suo reparto di ortopedia, che effettua ogni anno migliaia di operazioni (protesi, revisioni di protesi, ricostruzioni legamenti, eccetera) e per le palestre di riabilitazione funzionale dove operano i fisioterapisti. Anche il reparto di medicina da Dea (Dipartimento di emergenza e accettazione) è molto importante, come complemento dell’ospedale Santo Stefano per i ricoveri. Accanto a queste specialità, la struttura eroga prestazioni di anestesia, cardiologia, chirurgia generale, geriatria, ginecologia, neurologia, oculistica, oncologia, Orl e urologia. Insomma un unicum in Toscana, tanto da contare ogni anno oltre 7mila interventi.”