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Sindrome del tunnel carpale: che cos’è, come si affronta

Formicolii alle dita della mano, dolore e rigidità del polso. Parla lo specialista

30/09/2023

Polso dolorante, formicolii alle dita della mano, sarà colpa del tunnel carpale? Quella del tunnel carpale è una sindrome che si manifesta a causa dell’utilizzo prolungato e continuativo del mouse del computer e l’uso per molto tempo durante il giorno di utensili non ergonomici come il volante dell’auto o il cellulare, ma può insorgere anche indipendentemente dalle sollecitazioni. 

 

Nervo mediano

La sintomatologia si manifesta per compressione del nervo mediano che, passando per il braccio, raggiunge le dita della mano passando in uno stretto canale del polso, per l’appunto il tunnel carpale. Dal nervo mediano dipende la sensibilità tattile di pollice, indice e medio, parzialmente dell’anulare e della forza di alcuni muscoli del pollice come il muscolo opponente. 

 

La sensazione di avere meno destrezza, meno forza nella presa fine è uno dei segnali che spesso si accompagnano all’esordio. “Di fronte a queste alterazioni – ha scritto Giorgio Pajardi, specialista di fama internazionale, professore all’Università di Milano – occorre approfondire il problema, sottoponendosi a una visita di controllo con un chirurgo esperto della mano. Non bisogna rassegnarsi al luogo comune che artrosi o altri deficit siano inevitabili con il progredire dell’età o per altre condizioni come la menopausa, la gravidanza o il fatto di svolgere una particolare professione”. 

 

I sintomi 

Come spiegano gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) i sintomi causati da questa malattia si manifestano in modo graduale e discontinuo e comprendono: 

dolore al polso;

formicolio, intorpidimento delle dita delle mani, in cui si avverte spesso una scossa elettrica, con diffusione anche lungo le braccia fino alle spalle; 

debolezza e intorpidimento delle mani;

debolezza del muscolo flessore del pollice

presa più debole;

ridotta sensibilità alle dita. 

 

Possono favorire l’insorgenza dei disturbi al tunnel carpale elementi come l’anatomia del polso, problemi di salute e movimenti ripetitivi delle mani. 

 

Rimedi estemporanei

Nelle fasi iniziali i sintomi legati alla sindrome del tunnel carpale possono essere alleviati indossando una polsiera ed evitando certi movimenti. Tuttavia una pressione prolungata esercitata sul nervo mediano può danneggiare il nervo stesso e peggiorare la situazione. Una soluzione potrebbe essere quella di applicare il tutore al polso di notte, in modo da stabilizzare il nervo senza che questo subisca una pressione.

 

Nel breve periodo e nei casi meno gravi, per ridurre infiammazione e dolore si potrebbero praticare degli esercizi specifici con le mani, di stretching (allungamento) o di rafforzamento. Il medico potrebbe anche prescrivere anche farmaci a base di corticosteroidi, che possono essere assunti per via orale oppure iniettati da uno specialista con infiltrazioni nel polso.

 

Intervento chirurgico 

In alcuni casi, se i disturbi persistono o peggiorano, al fine di prevenire un danno permanente al nervo, occorre procedere con un’operazione chirurgica che risolve il problema. L’intervento viene eseguito per decomprimere il nervo

 

Oggi si interviene per via endoscopica, con una piccola incisione sul polso di 5 millimetri e un rapido recupero post-operatorio. Altre problematiche molto diffuse sono il dito a scatto, in cui i tendini flessori infiammati si gonfiano e fanno fatica a scorrere all’interno delle loro pulegge, e l’artrosi trapezio metacarpica, che provoca dolore nella presa ed è causata dall’usura dell’articolazione alla base del pollice. In entrambi i casi si può evitare la chirurgia, ricorrendo a tutori personalizzati.