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Sarcopenia, come contrastare la perdita di massa muscolare

L'impiego di arginina nelle persone anziane e nei soggetti colpiti da Covid-19 ha contribuito a ridurre il periodo di degenza in ospedale

31/03/2022 - di Alessandro Malpelo
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I muscoli sono fondamentali per uno sviluppo armonico della corporatura, in quanto potenziano l’efficienza dell’apparato locomotore. Negli sportivi, a livello agonistico, la forza, e la resistenza, sono decisive ai fini della competizione. Viceversa negli anziani, nelle persone allettate o sedentarie, l’immobilizzazione sconfina nella sarcopenia, che porta ad affaticamento, debolezza, fragilità della struttura articolare e scheletrica.

 

Riabilitazione

Non sempre la riabilitazione e la fisioterapia riescono da sole a ripristinare la forma fisica. Un integratore specifico può aiutare a contrastare la perdita muscolare? La risposta è venuta da uno studio clinico tutto italiano, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Healthcare. Indagando l’incidenza della sarcopenia tra i soggetti ricoverati per Covid-19, i ricercatori hanno visto che grazie alla supplementazione con arginina e altri cofattori si è ridotto in media del 58% il numero di giorni di ventilazione nei pazienti ricoverati in terapia sub-intensiva, con una significativa contrazione dei giorni di degenza.

 

Arginina

“La perdita progressiva di massa muscolare – ha affermato Eduardo Pone, responsabile del dipartimento di medicina d’urgenza dell’Ospedale del Mare di Napoli – colpisce oltre il 60% degli uomini e donne infettati dal Coronavirus. L’impiego di arginina, in associazione con principi attivi quali la creatina, la L-carnitina, la vitamina C e la vitamina E, ha evidenziato un effetto sulla muscolatura striata, utile per migliorare le dinamiche respiratorie e per supportare l’endotelio nella produzione di ossido nitrico, a partire dal suo unico precursore, che è appunto l’arginina”.

 

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La geriatra coinvolta nello studio, Carolina Bologna, ha monitorato nel tempo la massa, e la forza del quadricipite indebolito, con un dinamometro. Si è visto che il supporto nutrizionale con specifici nutraceutici ha dato i suoi frutti. “L’esperienza – ha precisato la specialista – dimostra che il trattamento può iniziare nel momento del ricovero e deve poi proseguire nel periodo della convalescenza anche dopo le dimissioni. Oltre a potenziare la massa muscolare, l’arginina è anche precursore dell’ossido nitrico, potente vasodilatatore che consente un risparmio delle riserve metaboliche”.

 

Dieta equilibrata

“La sarcopenia non riguarda solo i pazienti Covid – sottolinea da parte sua Renzo Rozzini, direttore del dipartimento geriatria della Fondazione Ospedale Poliambulanza di Brescia – è una condizione tipica delle età più avanzate, si può accompagnare a malattie acute e croniche, aggravandole e quindi non può essere sottovalutata. Sempre bene promuovere l’attività fisica, seguire una dieta equilibrata. La malnutrizione, che facilita il progredire della malattia, è infatti molto frequente e interessa la metà degli anziani ospedalizzati o negli ospiti delle strutture assistenziali”.