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Come prevenire e curare i talloni screpolati

Con i primi freddi e le scarpe chiuse, la pelle dei piedi è più delicata ed esposta alle vesciche

18/11/2023
Crediti ISTOCK - Come prevenire e curare i talloni screpolati

In autunno, vari fattori ambientali e comportamentali possono contribuire alle screpolature dei talloni. Con il cambiamento delle stagioni, infatti, l’aria diventa più fredda e secca, riducendo l’umidità, mentre le temperature più fresche portano spesso a fare bagni e docce più caldi. Queste abitudini possono causare secchezza e disidratazione della pelle dei piedi, rendendola più incline a screpolature e secchezza. Inoltre, l’uso costante di calzature chiuse o stivali potrebbe favorire la formazione di screpolature a causa della costante pressione e attrito sui talloni.

 

Pietra pomice

Nelle estremità del nostro corpo, povere di ghiandole sebacee, e in una stagione in cui si tende a sudare meno dei mesi precedenti, per l’arrivo delle temperature più rigide, è facile che si accumulino cellule morte, specialmente quando non indossiamo scarpe chiuse o calze. La pietra pomice aiuta ad eliminare rapidamente la pelle dura se usata con delicatezza sulle zone ruvide. Essendo una pietra lavica leggera e porosa ideale per levigare la pelle dura, bisogna avere l’accortezza di usarla durante il pediluvio o su piedi umidi per evitare lesioni e garantire maggiore efficacia.

 

Amido e bicarbonato

È fondamentale mantenere i piedi puliti e asciutti per prevenire le infezioni ed evitare lo strappo delle pellicine. È sconsigliato, invece, l’uso di scrub con sale grosso che potrebbe irritare le pelli più delicate. Inoltre, si può fare un pediluvio rigenerante usando acqua tiepida e amido di riso, anche aggiungendo i propri oli essenziali preferiti. Un valido alleato è anche il bicarbonato. Si possono sciogliere tre abbondanti cucchiai nell’acqua del pediluvio. In alternativa, può essere usato per realizzare uno scrub casalingo mescolando tre parti di bicarbonato con una di acqua tiepida, da adoperare da solo o insieme alla pietra pomice.

 

Pediluvio

Quando i talloni presentano ispessimenti, screpolature e duroni, le creme idratanti per il corpo non sono sufficienti. Occorrono trattamenti specifici ad azione cheratolitica per ammorbidire e sciogliere i tessuti cornei, per esempio creme e pomate a base di urea, che favoriscono l’esfoliazione cutanea e rendono la pelle lucida, morbida e levigata. Si possono usare anche formulazioni arricchite con principi attivi naturali emollienti e nutrienti come aloe vera, camomilla, calendula, olio di jojoba, cocco o mandorle dolci, ma anche burro di karité. Si può applicare uno strato abbondante di prodotto prima di dormire e tenere un paio di calzini, meglio se in fibre naturali, per tutta la notte. Al risveglio i piedi saranno particolarmente morbidi. Può capitare, infine, che alcuni modelli di scarpe finiscano per macchiare i piedi, magari dopo un acquazzone. In tali casi, si può fare un pediluvio con acqua calda, non bollente, arricchita con alcune gocce di succo di limone, leggermente schiarente.