Venerdì 26 Aprile 2024

Usura ed estorsioni, scoperto giro a Pomezia: arrestato pregiudicato di 65 anni

L'indagine è scaturita dalla denuncia di un imprenditore, vittima dell’usuraio dal 2017. Tassi di interesse del 10%

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur

Roma, 11 gennaio 2022 - Usura ed estorsione aggravati dal metodo mafioso. Sono le accuse contestate a un 65enne di Pomezia già noto alla giustizia, arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur su delega della Procura della Repubblica di Roma - Dda.

Le indagini sono scattate a giugno del 2020 dopo la denuncia presentata da un imprenditore romano che a lui si era rivolto tre anni prima per ottenere un prestito di 200mila euro, erogato in più tranche nel tempo.

Le somme, alle quali erano stati applicati tassi di interesse del 10%, venivano restituite dalla vittima tramite false fatturazioni che, nel tempo, lo hanno portato a esporsi con il fisco per una cifra vicina a un milione e mezzo di euro. Per convincerlo a pagare, l'uomo faceva vivere la vittima in un clima di assoggettamento e di omertà grazie all'ostentata vicinanza a elementi di spicco della criminalità e ad associazioni mafiose. Nel corso di una perquisizione nell'appartamento dell'indagato, sono stati sequestrati due orologi per un valore complessivo di 15mila euro di cui il 65enne non ha saputo fornire il documento di acquisto, telefoni cellulari e appunti contabili utili alle indagini. In attesa del processo, l'uomo è stato trasferito nel carcere di Cassino.