Giovedì 25 Aprile 2024

Roma riparte dalle periferie, Raggi: "Niente affitto per chi apre attività"

Il progetto vuole creare una rete imprenditoriale in alcuni quartieri periferici di Roma, al fine di contrastare situazioni di marginalità socio-economica e criminalità organizzata sul territorio

Roma riparte dalle periferie, Raggi: "Niente affitto per chi apre attività"

Roma riparte dalle periferie, Raggi: "Niente affitto per chi apre attività"

Roma, 3 Maggio 2021 - Recuperare immobili del patrimonio capitolino e metterli a disposizione senza spese di affitto per 24 mesi a chi aprirà nuove attività assumendo nel territorio. Con queste intenzioni la Giunta capitolina ha dato il via libera alla prima fase del progetto "Il lavoro nobilita il quartiere", strutturato dall'Assessorato al Patrimonio e Politiche Abitative e dall'Assessorato allo Sviluppo Economico Turismo e Lavoro su proposta della delegata della sindaca alle Periferie, Federica Angeli.

"Il lavoro nobilita il quartiere"

Il progetto intende valorizzare i locali commerciali non utilizzati del patrimonio di Roma Capitale che saranno assegnati a coloro che si impegneranno a creare nuovi posti di lavoro in luoghi dove si registrano alti tassi di disoccupazione, realizzando attività commerciali, ludico-ricreative o nuovi servizi per il quartiere in cui si inseriscono.

I primi locali considerati idonei al progetto sono nove: sette si trovano nel Municipio X, di cui sei ad Acilia in largo del Capelvenere e uno a Ostia in via delle Baleari, altri due sono a San Basilio, Municipio IV, in via Luigi Gigliotti e via Carlo Tranfo. "Ripartiamo dalle periferie per sostenere gli imprenditori che sono stati penalizzati dalla pandemia e per offrire nuove prospettive professionali soprattutto ai più giovani, anche per evitare il rischio che possano essere attirati dalle facili promesse delle organizzazioni criminali presenti in alcuni quartieri della città. Con questo progetto vogliamo dare un segnale importante di presenza istituzionale nelle zone più a rischio di disagio economico e sociale, a tutela dei più fragili che vivono in quei territori e a sostegno di chi vuole mettere a servizio della collettività una nuova attività commerciale, dando valore anche al nostro patrimonio immobiliare", dichiara la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

"In un momento in cui Roma, come il resto d'Italia, ha bisogno di ripartire, dare la possibilità alle periferie della Capitale di rinascere attraverso il lavoro, assunzioni, luce è una vera rivoluzione. È bello vedere i nostri quartieri rianimarsi. Questa è l'attenzione e l'aiuto che meritano i cittadini di quei quartieri che per troppo tempo sono stati abbandonati", aggiunge la delegata di Roma Capitale alle Periferie, Federica Angeli.

L’assegnazione

Gli assegnatari, visto l'impegno economico richiesto per l'avvio dell’attività, potranno usufruire dell'esenzione del canone per 24 mesi al termine dei quali dovranno corrispondere il canone di mercato definito in sede di aggiudicazione. Eventuali lavori per il ripristino dell'uso dell'immobile, saranno effettuati dagli assegnatari e scomputati dal terzo anno in poi.

"Servono azioni sinergiche per supportare nel quotidiano le realtà periferiche della nostra città. Questo progetto nasce dalla volontà di rendere il patrimonio capitolino lo strumento per creare valore in una comunità attraverso nuovi servizi e possibilità in contesti che attualmente ne sono carenti. Il nostro impegno è sostenere chi investirà in questi quartieri, offrendo attività, nuovi posti di lavoro e alternative concrete", afferma l'assessora al Patrimonio e Politiche abitative di Roma Capitale, Valentina Vivarelli.

Il rilancio dell’economia

"Rilanciamo l'economia locale creando nuove opportunità lavorative nei quartieri periferici della città, contrastando nello stesso tempo la criminalità organizzata. Potranno rispondere al bando pubblico micro e piccole medie imprese, cooperative, imprenditori individuali con partita IVA o persone fisiche che si impegneranno a costituire i soggetti giuridici richiesti prima della stipula del contratto di locazione e ad assumere in maniera maggioritaria dipendenti scelti tra i residenti della zona dove è collocata l'attività. Per l'individuazione dei profili richiesti, garantiamo la collaborazione della rete dei Centri di Orientamento al Lavoro e dei Centri di Formazione Professionale di Roma Capitale che da anni presidiano i territori e forniscono servizi utili alla collettività, soprattutto alle persone più fragili", commenta l'assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro, Andrea Coia.