Roma, 26 luglio 2021 – É stato fermato il rapinatore violento che da giorni seminava il terrore per le strade di Roma. Si tratta di un 23enne già sottoposto all'obbligo di firma per reati contro la persona e il patrimonio. Aggrediva le vittime a calci e pugni, le minacciava con il coltello e le terrorizzava per poi fuggire con il bottino, quasi sempre di scarso valore.
L'uomo è stato identificato dopo una serie di ricerche in tutta la città, a incastrarlo sono stati i racconti dei testimoni e le immagini delle telecamere di sorveglianza. Fermato dai carabinieri della stazione di Acilia, l'uomo è stato denunciato a piede libero.
Le rapine violente
Il 23enne è ritenuto responsabile, a distanza di pochi giorni, di due violente aggressioni a mano armata: la prima a una pensionata, che era stata gettata a terra, colpita con un pugno e rapinata di una collanina in oro; la seconda nei confronti di un 56enne, aggredito nella notte e derubato del telefono cellulare e di 20 euro. In entrambi i casi, armato di coltello, non si era limitato a minacciare le vittime, ma le aveva aggredite con ferocia tanto da dover richiedere l'intervento dei sanitari.