Mercoledì 24 Aprile 2024

Movida Roma, controlli a tappeto su 300 locali e 500 persone

Tra i locali irregolari, scoperta a San Lorenzo una galleria d'arta trasformata in un locale notturno e un'abitazione abusiva in un magazzino

Controlli notturni a Roma

Controlli notturni a Roma

Roma, 10 aprile 2022 – Più di 300 attività commerciali e 500 persone nel mirino dei controlli antimovida andati in scena nel fine settimana a Roma. Tra i locali risultati irregolari, anche librerie e gallerie d’arte trasformate in veri e propri locali notturni, ma anche un negozio di souvenir con annessa abitazione clandestina. Una ventina le sanzioni contestate a locali e minimarket dalla polizia locale di Roma Capitale, oltre 60 le violazioni accertate per inosservanza delle misure anti-Covid e per altre anomalie in materia di sicurezza alimentare, occupazioni di suolo pubblico e titoli autorizzativi. E almeno 400 le multe per mancato rispetto delle norme sulla circolazione stradale.

A San Lorenzo i caschi bianchi hanno accertato e sanzionato un altro caso, dopo quelli scoperti nelle scorse settimane, di una galleria d'arte, che svolgeva in realtà un'attività di somministrazione, con tavoli e sedie destinati alla consumazione di drink ben oltre i limiti consentiti. Nel corso delle verifiche presso alcuni esercizi nella zona del Centro Storico, le pattuglie del Gruppo Sicurezza Sociale Urbana hanno accertato l'abuso messo in atto dal gestore di un negozio di souvenir: l'uomo, 38enne di nazionalità bengalese, aveva trasformato illegalmente il magazzino, confinante con l'attività, in una abitazione, che a sua volta era stata affittata ad un ragazzo italiano di 25 anni, trovato all'interno durante i controlli, avvenuti in collaborazione con il personale dei Carabinieri della Stazione di Piazza Farnese.

Nell'appartamento, è stata ritrovata anche una modesta quantità di stupefacente. Per questo motivo, il 25enne è stato sanzionato per detenzione della sostanza per uso personale. A seguito degli illeciti, nei confronti del gestore, oltre alla denuncia per il cambio di destinazione d'uso, sono state elevate sanzioni di importo superiore ai 500 euro. Una cifra che potrebbe aumentare al termine degli accertamenti, tuttora in corso, per altre presunte anomalie, riguardanti anche l'affitto del locale.