Lunedì 29 Aprile 2024

Furti di gioielli tra Italia e Usa, insospettabile accademico accusato dai figli della ex

Sotto choc il mondo dei vip di Roma, dove Lawrence Gray ha vissuto. Accusato di diversi furti, ha un mandato di arresto per una spilla da 32 milioni di dollari. Si difende: "Vendetta irrazionale”. Lo accusano i figli dell'ex compagna.

Gioielli

Gioielli

Roma, 21 gennaio 2022 – Un insospettabile accademico americano accusato di aver rubato gioielli tra l’Italia e gli Stati Uniti, l’ex professore della Cabot University a Roma è accusato dai figli dell’ex compagna. Sotto choc gli ambienti vip capitolini frequentati da Lawrence Gray, che avrebbero visto scomparire preziosi dopo averlo ospitato in casa. Emesso anche un mandato d’arresto per il presunto furto di una spilla da 32 milioni di dollari.

Gray è un personaggio molto in vista, negli anni Novanta ha perfino diretto la Commissione Fulbright, ente bilaterale per gli scambi accademici tra gli atenei dei due Paesi. Importanti gioielli sarebbero stati sottratti dalla casa di Jacqueline Quillan, la donna morta nel 2020 con cui l'ex professore aveva avuto una pluriennale relazione.

La vicenda di Gray è emersa in una denuncia presentata dai figli, che nel mese di ottobre ha spinto un giudice del Rhode Island ad emettere un mandato d'arresto contro l'ex professore per il furto di una spilla dall’importante valore di 32 milioni di dollari, appartenuta a un’altra donna, Nannette Herrick, nella cui casa di Newport l’ex professore era stato ospite pochi mesi prima insieme alla fidanzata.

Le accuse

L’ex compagna Jacqueline Quillan, stando alla denuncia dei figli con cui viene chiesto lo sfratto di Gray dalla casa della madre a Georgetown, avrebbe tenuto un diario con l'elenco degli oggetti scomparsi, senza però andare alla polizia per timore che “lui avrebbe gettato la colpa sulla cameriera”. Diario nascosto a lungo, che sarebbe stato ritrovato dai figli dopo la scomparsa della madre. Gray ha respinto le accuse parlando di “una vendetta irrazionale” nei suoi confronti.

Secondo l’Air Mail, teatro dell'azione potrebbero essere stati anche la prestigiosa River House a Manhattan, l'ambasciata del Belgio a Washington, la casa romana di Frederick Vreeland, già ambasciatore americano in Marocco, e una fattoria storica della Virginia dove sono nati celebri fuoriclasse da corsa. Per come la raccontano i media Usa – attraverso il racconto del Washington Post e dell’Air Mail – e la newsletter dell'ex direttore di Vanity Fair, Graydon Carter, la storia evoca film di Hitchcock o il “Mr. Ripley” di Patricia Highsmith, adattato per il cinema da Anthony Minghella.