Il figlio Massimiliano e il fratello Salvo  durante il funerale di Lando Buzzanca nella Chiesa di Santa Maria in Montesanto a piazza del Popolo, Roma, 21 Dicembre 2022. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Funerali di Lando Buzzanca, l'uscita delle bara al termine della cerimonia

Roma, 12 dicembre 2022 - L'ultimo addio a Lando Buzzanca a Piazza del popolo, oggi i  funerali dell'attore morto domenica 18 dicembre a Roma, aveva 87 anni. L'ingresso della bara, seguito da un lungo applauso. In chiesa la famiglia e tanta gente comune per l'ultimo saluto all'attore, e volti noti. Diserta, invece, la cerimonia la compagna Francesca Della Valle.  "Papà avrebbe voluto vederci sorridere, non avrebbe voluto vederci troppo tristi. Vi avrebbe abbracciato tutti. Avrebbe fatto un selfie con ognuno di voi. Noi siamo fieri di quello che ci ha insegnato papà e di come  siamo diventati. Ci ha insegnato a essere delle persone per bene". Così Massimiliano Buzzanca, uno dei due figli dell'attore Lando, ai funerali del padre a Roma nella chiesa degli Artisti insieme al fratello Mario.  Tra i presenti Eleonora Vallone, Neri Parenti Saverio Varine, Maurizio Gasparri, Domenico Gramazio. "Dobbiamo ricordarlo per la sua splendida carriera lui che ha lasciato Palermo per Roma per inseguire il suo sogno di fare l’attore. Settanta anni fa non era facile lasciare tutto e ricominciare da capo altrove. Per questo lui era così sensibile e aiutava sempre chi era in difficoltà", l'omelia del parroco, don Vincenzo Insero. Nelle parole del sacerdote anche il ricordo della lunga e "luminosa" carriera di Buzzanca e dell'amore per la moglie Lucia, sposata nel 1957 e scomparsa nel 2010. "Un artista disponibile e generoso - lo ricorda così don Insero - Un uomo elegante, una persona per bene e di parola". Al termine della messa, dopo la preghiera degli artisti, Massimiliano saluta Lando con una lettera. "Hai visto papà quanta gente? - chiede guardando la bara al centro della chiesa -. Sono tutti qui per il tuo ultimo spettacolo, pronti ad applaudirti appena il sipario si chiuderà su quella che è stata la tua più grande interpretazione, la tua vita. Ci mancherai". Colleghi, amici, sono tantissime le persone che hanno partecipato alla funzione religiosa. La cerimonia è terminata verso le 13.15, il feretro sarà portato alla cremazione e le ceneri saranno sparse questa estate nel mare di Mondello.  La compagna: "Lo potevano salvare" "Ho preferito non partecipare al 'funerale dell'ipocrisia'. Il mio amato Lando non avrebbe gradito - scrive nel post Francesca Della Valle impegnata da tempo in una diatriba col figlio dell'attore Massimiliano -. Chi avrebbe potuto salvare Lando, non è intervenuto. Bisogna amare da vivi, non fingere dopo la morte. Ora si che si apre il sipario della verità. Mi scuso con le Tv e con la Stampa che mi ha cercato ma ho preferito rimandare ogni mia dichiarazione perché il dolore è immenso, mi spezza la voce. La ricerca della #giustizia sarà la mia forza. Per sempre, amor mio".. A corredo del post una foto che la ritrae con l'attore morto domenica a 87 anni.   Clicca sulla foto per sfogliare la gallery Nel corso della sua brillante carriera, Lando Buzzanca ha recitato in oltre 110 film. Si è spento nella clinica romana Villa Speranza, dove era ricoverato da circa un mese. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa ha ricordato e «omaggiato con un applauso» l'attore Lando Buzzanca, scomparso pochi giorni fa. Lo ha fatto in occasione degli auguri di Natale con la stampa parlamentare. Gli ultimi difficili anni di vita  Le sue condizioni di salute di Lando Buzzanca avevano cominciato a destare preoccupazione già nel 2016, quando partecipò a Ballando con le stelle. Già da allora l'attore girava con un bigliettino nella tasca in cui era scritto il suo nome, il cognome, l’indirizzo di casa e il numero di cellulare del figlio Massimiliano. La situazione è prcipata nel 2021 dopo una brutta caduta. Negli ultimi giorni, Buzzanca aveva lottato contro la febbre che lo ha fortemente debilitato. Domenica 18 dicembre, la notizia della morte. Il ricordo della stampa Argentina La stampa argentina ha ricordato ieri con affetto e simpatia Lando Buzzanca, conosciuto nel Paese sudamericano sia per la presenza di una grande comunità italiana emigrata anche dalla Sicilia, sia per la sua partecipazione in due film girati a Buenos Aires. Per questo Clarín, il principale quotidiano argentino, gli riserva oggi una notizia ed una foto che lo ritrae sorridente sotto il suo titolo di prima pagina: "Lando Buzzanca, un simbolo del cinema italiano. Simpatico e esuberante, fu un grande interpretazione in 'Homo Eroticus'". Al ricordo si aggiunge anche il quotidiano El Dia, secondo cui Buzzanca, "nonostante le continue stroncature della critica per l'umorismo rozzo dei suoi personaggi, fu un attore enormemente popolare negli anni '60 e '70".  Infine l'agenzia di stampa Telam propone un'ampia biografia del protagonista de 'Il merlo maschio', ricordando fra l'altro un suo doppio passaggio sul set argentino. »In Argentina - precisa l'agenzia - si fa conoscere per la prima volta per 'Divorzio all'italianà (1961), di Pietro Germi, insieme a Marcello Mastroianni e Stefania Sandrelli, ma successivamente giunge nel Paese per partecipare a due coproduzioni". Si tratta de 'El gran robò (La grande rapina, 1967), diretto dall'attore Rossano Brazzi, con l'attrice svedese naturalizzata americana, Ann-Margret, e di 'Los crápulas' (I Mascalzoni, 1981), dell'argentino Jorge Pantano, con José Wilker, Ana María Picchio, Soledad Silveyra e Leonor Manso.

Cronaca

Roma, 12 dicembre 2022 - L'ultimo addio a Lando Buzzanca a Piazza del popolo,&nbsp;oggi i&nbsp;&nbsp;funerali dell'attore<a href="https://www.quotidiano.net/cronaca/lando-buzzanca-morto-1.8399534" target="_blank">&nbsp;morto domenica 18 dicembre</a> a Roma, aveva 87 anni.&nbsp;L'ingresso della bara, seguito da un lungo applauso.&nbsp;In chiesa la famiglia e tanta gente comune per l'ultimo saluto all'attore,&nbsp;e volti noti. Diserta, invece,&nbsp;la cerimonia la compagna Francesca Della Valle.&nbsp; 
"Papà avrebbe voluto vederci&nbsp;sorridere, non avrebbe voluto vederci troppo tristi. Vi avrebbe&nbsp;abbracciato tutti. Avrebbe fatto un selfie con ognuno di voi.&nbsp;Noi siamo fieri di quello che ci ha insegnato papà e di come&nbsp;&nbsp;siamo diventati. Ci ha insegnato a essere delle persone per&nbsp;bene". Così Massimiliano Buzzanca,&nbsp;uno dei due figli&nbsp;dell'attore Lando,&nbsp;ai funerali del padre&nbsp;a Roma nella chiesa degli Artisti insieme al fratello Mario.&nbsp; 
Tra i presenti Eleonora Vallone, Neri Parenti Saverio Varine, Maurizio Gasparri, Domenico Gramazio.&nbsp;"Dobbiamo ricordarlo per la sua splendida carriera lui che ha lasciato Palermo per Roma per inseguire il suo sogno di fare l’attore. Settanta anni fa non era facile lasciare tutto e ricominciare da capo altrove. Per questo lui era così sensibile e aiutava sempre chi era in difficoltà", l'omelia del parroco, don Vincenzo Insero. 
Nelle parole del sacerdote&nbsp;anche il ricordo della lunga e "luminosa"&nbsp;carriera di Buzzanca e&nbsp;dell'amore per la moglie Lucia, sposata nel 1957 e scomparsa nel&nbsp;2010. "Un artista disponibile e generoso - lo ricorda così don Insero - Un uomo elegante, una persona per bene e di parola". 
Al termine della messa, dopo la preghiera degli artisti,&nbsp;Massimiliano saluta Lando con una lettera. "Hai visto papà&nbsp;quanta gente? - chiede guardando la bara al centro della chiesa&nbsp;-. Sono tutti qui per il tuo ultimo spettacolo, pronti ad&nbsp;applaudirti appena il sipario si chiuderà su quella che è stata&nbsp;la tua più grande interpretazione, la tua vita. Ci mancherai". 
Colleghi, amici, sono tantissime le persone che hanno partecipato alla funzione religiosa. La cerimonia è terminata&nbsp;verso le 13.15, il feretro sarà portato alla cremazione e le ceneri saranno sparse questa estate nel mare di Mondello.&nbsp; 
<h2 class="title-paragraph">La compagna: "Lo potevano salvare"</h2> 
"Ho preferito non partecipare al 'funerale dell'ipocrisia'.&nbsp;Il mio amato Lando non avrebbe gradito - scrive nel post Francesca Della Valle impegnata da tempo in una diatriba col figlio dell'attore Massimiliano&nbsp;-. Chi avrebbe potuto salvare Lando, non è intervenuto. Bisogna amare da vivi, non fingere dopo la morte. Ora si che si apre il sipario della verità. Mi scuso con le Tv e con la Stampa che mi ha cercato ma ho preferito rimandare ogni mia dichiarazione perché il dolore è immenso, mi spezza la voce. La ricerca della #giustizia sarà la mia forza. Per sempre, amor mio".. A corredo del post una foto che la ritrae con l'attore morto domenica a 87 anni.&nbsp; 
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Nel corso della sua brillante carriera, Lando Buzzanca ha recitato in oltre 110 film. Si è spento nella clinica romana Villa Speranza, dove era ricoverato da circa un mese. 
Il presidente del Senato, Ignazio La&nbsp;Russa ha ricordato e «omaggiato con un applauso» l'attore&nbsp;Lando Buzzanca, scomparso pochi giorni fa. Lo ha fatto in&nbsp;occasione degli auguri di Natale con la stampa parlamentare. 
<h2 class="title-paragraph">Gli ultimi difficili anni di vita&nbsp;</h2> 
Le sue condizioni di salute di Lando Buzzanca avevano cominciato a destare preoccupazione già nel 2016, quando partecipò a Ballando con le stelle. Già da allora l'attore girava con un bigliettino nella tasca in cui era scritto il suo nome, il cognome, l’indirizzo di casa e il numero di cellulare del figlio Massimiliano. La situazione è prcipata nel 2021 dopo una brutta caduta. Negli ultimi giorni, Buzzanca aveva lottato contro la febbre che lo ha fortemente debilitato. Domenica 18 dicembre, la notizia della morte. 
<h2 class="title-paragraph">Il ricordo della stampa Argentina</h2> 
La stampa argentina ha ricordato ieri con affetto e simpatia Lando Buzzanca, conosciuto nel Paese sudamericano sia per la presenza di una&nbsp;grande comunità italiana emigrata anche dalla Sicilia, sia per la sua partecipazione in due film girati a Buenos Aires. 
Per questo Clarín, il principale quotidiano argentino, gli&nbsp;riserva oggi una notizia ed una foto che lo ritrae sorridente&nbsp;sotto il suo titolo di prima pagina: "Lando Buzzanca, un simbolo&nbsp;del cinema italiano. Simpatico e esuberante, fu un grande&nbsp;interpretazione in 'Homo Eroticus'".&nbsp;Al ricordo si aggiunge anche il quotidiano El Dia, secondo&nbsp;cui Buzzanca, "nonostante le continue stroncature della critica&nbsp;per l'umorismo rozzo dei suoi personaggi, fu un attore&nbsp;enormemente popolare negli anni '60 e '70".&nbsp; 
Infine l'agenzia di stampa Telam propone un'ampia biografia&nbsp;del protagonista de 'Il merlo maschio', ricordando fra l'altro&nbsp;un suo doppio passaggio sul set argentino.&nbsp;»In Argentina - precisa l'agenzia - si fa conoscere per la prima volta per 'Divorzio all'italianà (1961), di Pietro Germi,&nbsp;insieme a Marcello Mastroianni e Stefania Sandrelli, ma&nbsp;successivamente giunge nel Paese per partecipare a due&nbsp;coproduzioni".&nbsp;Si tratta de 'El gran robò (La grande rapina, 1967), diretto&nbsp;dall'attore Rossano Brazzi, con l'attrice svedese naturalizzata&nbsp;americana, Ann-Margret, e di 'Los crápulas' (I Mascalzoni,&nbsp;1981), dell'argentino Jorge Pantano, con José Wilker, Ana María Picchio, Soledad Silveyra e Leonor Manso.&nbsp;

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