Martedì 30 Aprile 2024

Covid Lazio oggi, il bollettino del 5 maggio. Gimbe: "Contagi a -18% in una settimana"

Sono 3.951 i positivi di oggi, per un tasso di contagio del 13,6%, 8 i morti. Rallentano i casi: secondo la Fondazione Gimbe, nel'ulima settimana la discesa è stata del 18%

Roma, 5 maggio 2022 – Continua a oscillare l’indicatore dei contagi nel Lazio. Dopo il picco dei giorni scorsi, nell’ultima settimana i contagi sono calati del 18% secondo il rilevamento della Fondazione Gimbe. E anche oggi continua la discesa delle persone attualmente positive, che arrivano così a 151.184, di cui 1.175 in cura negli ospedali e 150.009 in isolamento domiciliare. Sono 3.951 i tamponi risultati positivi (-808 rispetto a ieri) su un totale di 29.035 test esaminati nel Lazio, che registra numeri comunque alti e raddoppiapositivi del Veneto, che oggi so fermano invece a poco più di 63mila persone.

Cosa succede oggi nel Lazio:

Covid Lazio, i dati del 5 maggio 2022
Covid Lazio, i dati del 5 maggio 2022

Indice di contagio: dal 12 al 13,6%

Il rapporto tra positivi e tamponi è al 13,6%. I casi a Roma città sono a quota 1.967". Lo comunica in una nota l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l'ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

Sono 8 i decessi (-7), per un totale di 11.163 vittime dall’inizio della pandemia ad oggi, mentre il conto complessivo dei guariti ammonta a 1.341.177, su un totale di 1.503.524 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. Prosegue la discesa dei dati ospedalieri, con 1.115 ricoveri in area medica (-56), mentre sale a 60 l’occupazione delle terapie intensive (+2). I guariti nelle ultime ore sono 5.354.

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I dati delle province

Contagi in discesa in tutta la regione ma il dato più significativo è quello delle province: con 1.081 tamponi risultati positivi al virus, il totale delle quattro province è quasi un quarto rispetto al totale. A trainare i contagi, l’area metropolitana di Roma con 2.870 casi e 6 decessi, compresi i 1.967 nuovi positivi della sola Capitale.

Nelle province, oggi, i casi si dividono tra il territorio Latina, con 401 nuovi casi e 1 decesso, seguito dai Comuni della provincia di Frosinone, dove ci sono altri 352 e nessuna vittima accertata. A Viterbo sono emersi 220 casi e 1 decesso, mentre a Rieti si registrano altri 108 casi e nessun decesso per Covid.

La situazione in Italia

La regione con il maggior numero di casi odierni è la Lombardia con 6.362 contagi, seguita da Veneto (+5.344), Campania (5.112), Emilia Romagna (+4.041) e Lazio (+3.951). I casi totali dall'inizio della pandemia salgono a 16.682.626. Ecco la situazione in tutta Italia.

Lazio, contagi in discesa: -18%

Nell'ultima settimana in Italia scendono i contagi da Covid-19 (-8,9%), con i nuovi casi che vanno sotto quota 400 mila, a fronte di un numero stabile di tamponi totali. Calano anche i decessi (-7%) che passano da 1.034. a 962 in 7 giorni (98 riferiti a periodi precedenti). Questi i dati del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe per la settimana 27 aprile-3 maggio 2022. In 18 Regioni – riferisce il report – si rileva una riduzione percentuale dei nuovi casi (dal -0,7% del Veneto al -18% del Lazio), mentre si registra un incremento in Lombardia (+0,7%), Friuli Venezia Giulia (+5%) e Piemonte (+7,4%).

"Tutti gli indicatori – spiega Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe – sono sostanzialmente in una fase di plateau con lieve tendenza discendente. Tuttavia, indipendentemente dallo spartiacque normativo del 1° maggio, la circolazione del virus rimane molto elevata, oltre che ampiamente sottostimata: più di 56mila nuovi casi in media al giorno, tasso di positività dei tamponi antigenici al 16% e quasi 1,2 milioni di positivi. Ecco perché, indipendentemente da obblighi e raccomandazioni, mantenere la mascherina nei locali al chiuso, specialmente se affollati o poco aerati, rimane una strategia indispensabile per ridurre la circolazione virale e proteggersi dal contagio".