Comunali Roma 2021, il Partito Gay candida a sindaco Fabrizio Marrazzo

Il portavoce nazionale della comunità Lgbt+ correrà alla poltrona di primo cittadino della Capitale: “Vogliamo una città aperta a tutti, negli anni nessuno ci ha mai ascoltato”, ha dichiarato

Fabrizio Marrazzo

Fabrizio Marrazzo

Roma, 24 giugno 2021 – In un momento di grande confronto sui diritti della comunità Lgbt+, con le discussioni relative al Ddl Zan e gli ultimi interventi del Vaticano e del premier Mario Draghi, un segnale forte arriva anche dalla corsa a sindaco di Roma Capitale. Il Partito Gay avrà infatti un suo candidato: si tratta di Fabrizio Marrazzo, 44 anni, ingegnere e attivista storico della comunità Lgbt+, del quale è attualmente portavoce nazionale.

"Uguaglianza a libertà"

Marrazzo sarò quindi l’esponente di punta non solo della comunità gay, ma anche a suo dire di tutte quelle minoranze che avrebbero trovato troppo poco spazio nelle dinamiche di Roma in questi anni. "Mi candido perché negli anni abbiamo tentato di far comprendere alle forze politiche quali fossero le principali emergenze avvertite dalla comunità Lgbt+, ma abbiamo trovato interlocutori che non sono stati in grado di sostenerci – ha affermato il candidato sindaco del Partito Gay -. Vogliamo oggi poter fare la differenza e tutelare e rappresentare in prima persona le nostre aspirazioni, le nostre idee e i nostri valori, per realizzare un Paese moderno, inclusivo, solidale, ambientalista e liberale”.

Una rappresentanza nutrita

Secondo le stime del Partito Gay, la comunità Lgbt+ rappresenta in questo momento il 15% dei votanti, ma non ha alcuna rappresentanza istituzionale che possa incidere. "Vogliamo vedere in Roma una città che non lascia indietro nessuno e dove chiunque è libero di essere e di muoversi, eliminando ogni barriera – ha concluso Marrazzo -. Questi sono solo i primi obiettivi, ma stiamo già lavorando con i vari candidati ad un programma articolato".