Roma, 20 giugno 2021 – Aveva trasformato la sua camera da letto in un vero e proprio laboratorio della droga. Per questo motivo i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Eur, a Roma, hanno arrestato un 29enne già noto alle forze dell’ordine con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il pusher è stato quindi trattenuto in caserma in attesa del processo per direttissima. L’appartamento dello spacciatore, domiciliato in via Selegas, è stato individuato dai militari la scorsa notte in seguito a una mirata operazione antidroga, al termine della quale gli uomini dell’Arma hanno deciso di intervenire, attuando una perquisizione dell’abitazione.
L’hashish in bella vista sul comò
In realtà, gli agenti non hanno dovuto neppure cercare molto: quando sono entrati nella sua camera da letto, infatti, hanno subito notato un mobile con sopra esposta in bella vista della droga. In particolare, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato ben 11 chili di hashish suddivisi in 21 panetti.
Di fianco, sulla scrivania, c’era invece tutto il materiale necessario per il taglio e il confezionamento delle singole dosi, oltre a 530 euro in contanti (ritenuti provento dell’attività di spaccio), un tirapugni in metallo e dei block-notes con degli appunti presi a mano e riguardanti i nomi degli acquirenti, i conteggi e le dosi da smerciare.