
Un deposito di Atac (foto generica)
Roma, 3 luglio 2024 – Tragedia nel deposito Atac di via di Tor Vergata: un impiegato dell’azienda trasporti è caduto in un ponte a fossa per la manutenzione dei mezzi, ha battuto violentemente la testa e ha perso conoscenza. Trasportato d’urgenza al policlinico Tor Vergata, per lui non c’è stato più nulla da fare: è morto.
Sul luogo dell’incidente sono arrivati i carabinieri della stazione di Tor Vergata e della compagnia di Frascati, che hanno effettuato i rilievi. La fossa ha un’altezza di un metro e 60 e una lunghezza di un metro.
"Ho appreso con dolore della morte del dipendente Atac in seguito a un incidente nel deposito: faccio le condoglianze più sincere alla sua famiglia a nome di tutta la città – ha fatto sapere in una nota il sindaco Roberto Gualtieri – È un episodio che ci lascia sgomenti sulle cui dinamiche mi auguro venga fatta luce al più presto”.
Non è mancato poi il comunicato congiunto di Cgil, Cisl e Uil: “Abbiamo appreso con sconcerto la notizia della morte di un collega nel deposito di Tor Vergata. È terribile e insieme inaccettabile. Abbiamo da subito interrotto ogni trattativa, come necessario segno di rispetto per il dolore dei familiari e di tutti i colleghi”. “Nell'attesa di chiarimenti sulla vicenda, ci uniamo, con sentita vicinanza, alla famiglia del collega scomparso insieme a tutte le lavoratrici e i lavoratori di Atac Spa – continua la nota – Consapevoli che questo tremendo lutto, umano e professionale, tocca ognuno di noi nel profondo dell'anima”.