Martedì 30 Aprile 2024

Morto Antonio Caldoro, storico socialista e padre dell'ex governatore della Campania

Antonio Caldoro è morto a 90 anni. Una vita nella politica con i socialisti: da ferroviere a segretario della Camera del Lavoro di Napoli

Antonio Caldoro (da youtube)

Antonio Caldoro (da youtube)

Napoli, 28 giugno 2015  - E' morto la scorsa notte a Napoli Antonio Caldoro, socialista da sempre e padre dell'ex presidente della Campania Stefano. Una vita intera spesa per la politica, Tonino (come veniva chiamato) avrebbe compiuto 91 anni il prossimo 22 novembre. Da quanto apprende Askanews sarebbe stato colpito da un aneurisma. Antonio Caldoro lascia la moglie, Nerina, i figli Stefano, Francesca e Alessandra. Innamorato dell'isola d'Ischia (dove era residente e cittadino onorario) ha lasciato disposizioni perché si svolgesse lì il rito funebre, che non sarà cattolico. Le esequie si terranno in una chiesa di Forio d'Ischia solo con la benedizione e senza rito. 

Classe '24, iscritto al sindacato dei ferrovieri nel dopoguerra e diventato segretario della Camera del Lavoro di Napoli, Caldoro diventa presto protagonista delle battaglie dei lavoratori per la conquista dei diritti e delle garanzie. Fra gli impegni più noti quello per i lavoratori del Teatro San Carlo. Negli anni 50 è consigliere comunale a Gragnano, poi a Napoli con Achille Lauro. Nel Partito socialista, di cui diventa parlamentare nel '68, è vicino alle posizioni di Giacomo Mancini, poi si schiera con Bettino Craxi. Sottosegretario alla Marina mercantile nel '74, all'inizio degli ottanta diventa sottosegretario ai Trasporti. Fra i primi a manifestare cordoglio e vicinanza al figlio Stefano e a tutta la famiglia Caldoro il coordinatore regionale di FI Domenico De Siano (ischitano, uno dei pochi che dovrebbe partecipare al rito funebre) e il neo capogruppo azzurro in consiglio regionale Armando Cesaro, figlio di Luigi, già presidente della provincia di Napoli. 

CRAXI  - "Esprimo sentimenti di sincero cordoglio per la scomparsa di Tonino Caldoro, limpida figura del socialismo campano". E' quanto afferma Bobo Craxi, del Partito socialista italiano, ricordando la figura di Antonio Caldoro, padre dell'ex Governatore della Campania, Stefano Caldoro, nonché ex parlamentare del Psi e sottosegretario ai Trasporti, scomparso questa mattina a Napoli, all'età di 90 anni. "Egli", aggiunge Craxi, "ha dedicato la sua vita politica agli interessi del mondo del lavoro, svolgendo un'azione essenziale per il progresso e l'evoluzione del socialismo autonomista e riformista. Fu un caro amico e compagno di mio padre, Bettino Craxi. A Stefano e Alessandra" conclude, "vanno i miei più fraterni sentimenti di vicinanza e cordoglio".

QUAGLIARIELLO - "Un abbraccio a Stefano Caldoro per la perdita del caro papà Antonio. Diversi per temperamento, uniti dalla stessa passione per la buona politica". Lo scrive su twitter Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale di Ncd.

DE LUCA - "Il presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca, esprime profondo cordoglio per la scomparsa dell'On. Antonio Caldoro, del quale ricorda la passione civile e l'impegno di una vita spesa al servizio del bene comune. Un esempio prezioso dei più alti valori politici e morali. Al figlio Stefano e a tutti i congiunti giungano le più sentite condoglianze". E' quanto si legge in una nota diffusa dall'ufficio stampa di Vincenzo De Luca dopo la notizia della scomparsa del padre dell'ex presidente della regione Campania Stefano Caldoro.

CIRIELLI - "Mi stringo al dolore di Stefano Caldoro e della sua famiglia per la perdita del caro padre". Lo dichiara in una nota Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale. "Antonio Caldoro è stato un uomo delle istituzioni - aggiunge - coerente, impegnato e sempre attento ai temi concreti, un punto di riferimento per le battaglie ideali della politica e per la storia socialista, un vero esempio della politica al servizio della comunità".

CICCHITTO - "Esprimo il più profondo cordoglio per la morte di Antonio Caldoro, grande personalità del socialismo italiano, autore anche di un libro di memorie assai interessante. Al figlio Stefano la partecipazione più viva al suo dolore". Lo scrive in una nota il deputato del Nuovo centrodestra Fabrizio Cicchitto. 

SACCONI E SCHIFANI - "Rivolgo a Stefano Caldoro un abbraccio commosso per la scomparsa di papà Tonino, grande figura del riformismo socialista cui mi legano molti ricordi di un tempo segnato da passioni forti e ideali ambiziosi". Lo ha dichiarato il presidente della Commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi. A lui si è aggiunto il presidente dei senatori di Area popolare Ncd-Udc, Renato Schifani. "Sono vicino con affetto a Stefano Caldoro - ha detto - per la scomparsa del padre Antonio, la cui lezione politica e morale gli è stata senza dubbio fondamentale nell`importante e delicato ruolo che ha svolto di presidente della Regione Campania. A lui ed alla sua famiglia giunga il mio personale e profondo cordoglio".