Potenza, 15 marzo 2024 - Domenico Lacerenza resta in corsa come candidato del campo largo per le elezioni regionali in Basilicata, in programma per il 21 e 22 aprile prossimi. Azione però si tira fuori. "Non l'appoggeremo per due ragioni: esplicitamente M5s ha messo un veto su Azione – spiega Carlo Calenda a ‘Prima di Domani’ su Rete4 –. La seconda ragione è che Lacerenza è quasi candidato a sua insaputa. Per governare una regione bisogna prepararsi".
Azione: “Serve un politico, Lacerenza non lo è”
Per appianare le divergenze oggi, nella sede di Potenza del Pd, si è svolto un incontro tra i dirigenti dem, quelli del Movimento cinque Stelle, di Avs, di +Europa, di Basilicata Casa Comune, di Azione e di altre forze politiche locali del centrosinistra. Da quanto si apprende, il partito di Carlo Calenda ha proposto una rosa di altri nomi, su cui però c’è stata una fumata nera. "Lacerenza è una persona molto per bene. È un grande chirurgo, ma non un politico e in questo momento il centrosinistra avrebbe bisogno di mettere in campo un pezzo di classe dirigente, che ha, e che non mette in campo esclusivamente per una serie di veti contrapposti", ha dichiarato il deputato Marcello Pittella, componente della segreteria nazionale di Azione che era presente all’incontro, intervistato da Radio Cusano Campus.
E proprio Pittella potrebbe essere il candidato di Azione alle prossime Regionali. "Siamo molto vicino all'elezione, serve qualcuno che abbia esperienza. Noi in Basilicata abbiamo Marcello Pittella, che è l'ex governatore", ha detto in serata Calenda.
Per iscriverti al canale WhatsApp di Qn clicca qui
M5s: “Il candidato resta lui”
"È stata messa una rosa di nomi sul tavolo, ma il Movimento 5 stelle non cambia la sua posizione: il nostro candidato è Domenico Lacerenza", ha invece dichiarato il coordinatore regionale dei Cinque Stelle, il deputato Arnaldo Lomuti, parlando con i giornalisti al termine della riunione. "Non c'è nessuna spaccatura con il Movimento nazionale – ha aggiunto – noi siamo pronti con le liste". "Perché dovremmo cambiare?", ha commentato Giuseppe Conte, intercettato dai giornalisti a margine di un incontro a Roma.
La petizione pro Chiorazzo
Intanto sulla piattaforma 'change.org' è stata lanciata una raccolta firme per chiedere la candidatura di Angelo Chiorazzo, imprenditore di Senise (Potenza) a presidente. Per settimane il suo sembrava essere il nome che avrebbe sfidato il centrodestra guidato dal governatore uscente, Vito Bardi (Forza Italia). Poi mercoledì è stato trovato l'accordo su Lacerenza, 68enne primario del reparto di Oculistica dell'ospedale San Carlo di Potenza.