Mercoledì 24 Aprile 2024

Elezioni 2018, Salvini va all'attacco: "Islam incompatibile con la Costituzione"

Il leader del Carroccio polemizza col Pd e col Governo ma apre anche un fronte con Berlusconi ("La Lega lo scavalcherà") e propone una tassa sui robot

Il leader leghista Matteo Salvini (Imagoeconomica)

Il leader leghista Matteo Salvini (Imagoeconomica)

Milano, 8 febbraio 2018 - E' un Matteo Salvini attivissimo, quello da campagna elettorale: interviene su tutto senza paura di alzare il tiro e innescare polemiche. E così, dopo aver litigato ieri con Berlusconi sul condono edilizio e aver proposto la naja obbligatoria, oggi il leader del Carroccio propone una tassa sui robot e torna carichissimo sul tema a lui caro dell'immigrazione, attaccando il governo che preferisce i figli agli immigrati, sostenendo che l'Islam è incompatibile con la Costituzione, prendendosela col Pd dopo la sparatoria di Macerata per aver "approvato il salva-ladri".

La battaglia identitaria - di PIERFRANCESCO DE ROBERTIS

ISLAM INCOSTITUZIONALE - "La questione culturale di fondo è se l'Islam, l'applicazione letterale del dettato di Maometto, oggi è compatibile con i nostri valori, con la nostra libertà e con la nostra Costituzione? Ho fortissimi dubbi", ha detto a Umbertide il segretario della Lega, parlando della costruzione del centro culturale islamico con i politici locali del Carroccio, che da anni si battono per bloccare prima il progetto, poi i lavori.

"Che l' Islam rappresenti un rischio è evidente - ha affermato - se la dichiarazione islamica dei diritti dell'uomo prevede che la giustizia islamica prevalga sulla giustizia nazionale per me è un problema. Non vorrei far la fine della Gran Bretagna, che ha i tribunali islamici al posto dei tribunali inglesi". E a chi sostiene che tenere aperte le moschee consenta un maggior controllo sui fedeli, ha risposto: "io dico che così si insediano meglio sul territorio".

LA TASSA SUI ROBOT - No ai braccialetti tech che monitorano i dipendenti. Anzi "sarei favorevole a introdurre una tassa sui robot". Lo dice Matteo Salvini intervistato a Radio 24. "LItalia è all'avanguardia per i brevetti - ha chiarito il leader della Lega Nord - ma il futuro va accompagnato, la globalizzazione lasciata libera diventa anarchia". 

Proprio l'ultima innovazione Amazon (il bracciale wireless per guidare i magazzinieri), aveva suscitato la reazione di Salvini che ha fatto visita direttamente all'azienda. "Ieri sono stato ad Amazon - racconta - nei giorni di punta mandano in giro per l'Italia 2 milioni di prodotti; io non voglio fermare il futuro ma governarlo. Quell'azienda finalmente da due anni paga le tasse in Italia e non più nel Lussemburgo, sono contento se cresce ma con delle regole". Braccialetti ? "Non ce ne sono e non ce ne saranno". 

FIM: DETASSARE IL LAVORO - La replica arriva direttamente dai sindacati del settore metalmeccanico, quello che senza robot non andrebbe avanti. "Per non fermare il futuro e governarlo non serve un tassa sui robot, ma l'esatto contrario  - afferma il il segretario generale della Fim-Cisl, Marco Bentivogli - e cioè favorire chi investe in tecnologia, innovazione e formazione, diminuendo le tasse sul lavoro". 

MACERATA, SALVINI CONTRO IL PD - E' un fiume in piena oggi Matteo Salvini, tornato ad attaccare la sinistra sui fatti di Macerata. "Se c'è qualcuno che è responsabile nei confronti degli italiani e della pace sociale è il Pd", ha tuonato il segretario del Carroccio, controbattendo all'affondo di Orlando a margine della visita al cantiere per la costruzione del centro culturale islamico a Umbertide. Il ministro della giustizia ha definito lui e Berlusconi "irresponsabili" per i loro commenti al gesto di Luca Traini. "Questo governo - replica Salvini - ieri in Parlamento ha approvato il salva ladri e si appresta ad approvarlo anche in Consiglio dei Ministri. Chiedete al ministro Orlando se è giusto, sensato e normale in un momento delicato come questo approvare una norma che prevede che escano di galera tutti coloro che sono condannati a pene inferiori a quattro anni Tradotto in maceratese significa che se il nigeriano indagato per l'omicidio di Pamela fosse condannato per una pena inferiore ai quattro anni, la galera non la vedrebbe".

E questa è la risposta, via Twitter, del dem Stefano Esposito:

LA SFIDA CON FORZA ITALIA - Se il nemico è a sinistra, non mancano le tensioni all'interno della coalizione di Centrodestra. Dopo lo scontro su legge Fornero gestione dell'abusivismo edilizio, Salvini alimenta la fiamma della rivalità con Silvio Berlusconi. "Sento che la Lega scavalcherà Forza Italia - dichiara - poi saranno gli italiani che faranno l'unico vero sondaggio, le elezioni". Lega e FI, sono diverse, aveva detto ieri. "Chi vota Lega sa cosa vota, chi vota Forza Italia potrebbe avere delle sorprese". Insomma, i coltelli sono affilati anche quando c'è di mezzo l'alleato.