Venerdì 10 Maggio 2024

Covid-tax, proposta Pd: "Contributo da redditi sopra 80mila euro"

L'idea dei deputati Delrio e Melilli per contrastare la povertà aggravata dall'epidemia. Bocciatura dal M5S e Italia Viva, polemiche da Forza Italia

Pd, Graziano Delrio tra i promotori del contributo di solidarietà (Imagoeconomica)

Pd, Graziano Delrio tra i promotori del contributo di solidarietà (Imagoeconomica)

Roma, 10 aprile 2020 – Una Covid-tax. Arriva dal Pd una proposta per fronteggiare la crisi causata dall’epidemia del coronavirus: un contributo di solidarietà da parte dei redditi più elevati. La misura, presentata dal capogruppo alla Camera Graziano Delrio e dal capogruppo della Commissione Bilancio, Fabio Melilli. La proposta è “per gli anni 2020 e 2021” ed è rivolta ai “cittadini con redditi superiori ad 80mila euro”. “La somma versata, rispettando i criteri di progressività sanciti dalla nostra Costituzione, sarà deducibile – si legge nella nota Dem - e partirà da alcune centinaia di euro per le soglie più basse fino ad arrivare ad alcune decine di migliaia di euro per i redditi superiori al milione. Il gettito atteso è pari ad un miliardo e trecento milioni annui”.

La proposta ha sollevato molte polemiche da parte delle altre forze politiche. Alle critiche risponde a stretto giro Delrio: "È una gigantesca fake news definirla una patrimoniale", protesta, spiegando che si tratta di un "contributo di solidarietà" per quanti "non riescono nemmeno a procurarsi i beni di prima necessità". Insomma, è una misura che "va in direzione della giustizia sociale" e "avrebbe carattere temporaneo". Oltretutto era stata " pensata anche dal governo di centrodestra nel 2010".

Movimento 5 Stelle

"Non esiste". La bocciatura alla proposta-Pd arriva netta dal Movimento 5 Stelle. Fonti di governo grilline hanno spiegato all'Adnkronos che "proposte di questo tipo per noi non esistono, è il momento questo di dare ai cittadini, non di mettere le mani nelle loro tasche".

Italia Viva

"Le tasse vanno diminuite, non aumentate. Parlare di patrimoniale per chi guadagna 3.500euro al mese è assurdo. Si pensi a riaprire in sicurezza, non a spennare gli onesti. Impressiona la mutazione genetica del Pd, sempre più partito delle tasse''. Lo scrive su Twitter il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone.

Forza Italia

“Scrivono contributo di solidarietà, si legge Corona-tassa”, dice Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera. L’ex ministro dell’Istruzione attacca i Dem dicendo che vogliono “mettere le mani nelle tasche degli italiani per far fronte all'emergenza Coronavirus”. “Il calcolo magari verrà fatto con la prossima dichiarazione dei redditi – osserva -, relativa cioè al 2019, anno nel quale professionisti e partite Iva hanno fatturato e guadagnato regolarmente: tanti che oggi non lavorano dovrebbero anche pagare. Geniale davvero».  Anna Maria Bernini, capogruppo di FI al Senato, parla di “vecchio cavallo di battaglia del Pd, alias patrimoniale” per un ceto medio “già impoverito da un decennio di congiuntura negativa ed inginocchiato dagli effetti drammatici della crisi sanitaria”.