Sorpresa, assieme alla Germania l'Italia fomenta il "blocco del NO" alle auto verdi con il turbo. L'incontro a Strasburgo per frenare i nuovi target Euro 7, che l'Ue vorrebbe imporre in pochi mesi, è un passaggio importante per capire il destino del settore. Pesano di più il mettere a rischio migliaia di posti di lavoro attuando passaggi troppo costosi per le aziende per ridurre l'inquinamento? O il problema principale è che l'Italia, dicendo no ai target Euro 7 (e, soprattutto, allo stop ai motori diesel e benzina a partire dal 2035), si releghi di fatto a un mercato di serie B? In altre parole, il cambiamento si può fermare con una legge?
Nel podcast parleranno il direttore di Unrae, Michele Crisci, e il direttore di Anfia, Gianmarco Giorda. A voi il compito di prendere posizione.
Ha collaborato al podcast Marco Santangelo