Mercoledì 24 Aprile 2024

Treno deragliato, il sindaco di Sorrento: "Emergenza Circumvesuviana, tavolo in Regione"

"Guasti, incidenti, episodi di criminalità e disservizi". Solo solo alcuni dei problemi elencati da Massimo Coppola nella lettera inviata al governatore De Luca per chiedere soluzioni immediate

Napoli, 9 novembre 2022 – Un tavolo istituzionale "per risolvere la situazione di emergenza in cui versa la Circumvesuviana, teatro quotidiano di guasti, incidenti, episodi di criminalità e disservizi che si ripercuotono su pendolari, turisti e sulla stessa immagine della penisola sorrentina nel mondo". A chiederlo è il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, che ieri sera in consiglio comunale ha chiesto e ottenuto l’approvazione di un ordine del giorno politico sulla linea ferroviaria che collega Napoli alle città vesuviane. Un atto che arriva all'indomani del deragliamento di un treno della Circumvesiviana alla stazione di Sorrento e il blocco della linea ferroviaria per quasi 24 ore. 

Nel documento, si chiede l’apertura di un tavolo di lavoro tra la Regione Campania, il gestore della linea Eav, i Comuni della penisola sorrentina e tutte le istituzioni coinvolte. Questa mattina la formalizzazione, attraverso una lettera inoltrata alla Regione, accompagnata da una perentoria intimazione ad "impegnarsi all'adozione immediata di ogni provvedimento" per l'espletamento del servizio "in condizioni di regolarità, sicurezza, costanza delle corse e, soprattutto, piena conformità alla carta dei servizi" pena l'adozione di "ogni iniziativa a tutela dei diritti e dell'immagine della città".

false Clicca qui sopra e sfoglia la gallery

“Sembra di vivere su un’isola”

Coppola ricorda che "sono ormai due anni, dal nostro insediamento, che continuiamo a denunciare lo stato di assoluta criticità della mobilità e del trasporto che affligge il nostro territorio”. Ma non solo. “La nostra conformazione geografica determina l'estrema scarsità delle vie di collegamento da e verso Napoli – continua il sindaco – rendendolo praticamente un'isola. La sola strada carrabile di collegamento all'autostrada, costituita dalla statale 145, risulta incapace di contenere il flusso automobilistico nei periodi festivi ed in estate, ed è spesso teatro di gravissimi incidenti.

Difficile raggiungere Napoli attraverso il Golfo. “La via del mare spiega il primo cittadino di Sorrento – è resa inidonea dalle sempre più ridotte corse del trasporto di linea, già soggetto alle condizioni meteo, soprattutto durante l'inverno. Il trasporto ferroviario, costituito unicamente dalla Circumvesuviana, che dovrebbe realizzare la più idonea e sicura alternativa per pendolari locali e turisti, è affetto da ritardi, soppressioni di corse senza preavviso, interruzione dei viaggi, spesso anche in punti della linea distanti dalle stazioni e senza alcun mezzo sostitutivo, viaggi in condizioni di insopportabili sovraffollamenti e di piena esposizione al caldo, senza climatizzazione, e al maltempo, con la pioggia che invade vagoni risalenti agli anni '70".

A rischio l’immagine del territorio

I pendolari viaggiano “in condizioni di assoluta carenza di sicurezza, a causa dell'assenza di sorveglianza, che più volte ha causato episodi di furti, molestie e, purtroppo, anche gravi violenze ai danni dei viaggiatori e dello stesso personale”, ricorda il sindaco di Sorrento. “Le ripercussioni di tutto quanto enunciato, sia in termini di grave lesione dell'immagine della città e del territorio a livello mondiale, che di difficoltà funzionali in entrata e in uscita da Sorrento, si realizzano con proteste dei singoli cittadini e turisti, oltre che di tutte le rappresentanze delle categorie del settore dell'accoglienza alberghiera ed extra-alberghiera e del relativo indotto di esercizi pubblici”.

“Tali proteste – prosegue il primo cittadino sorrentino nella lettera – finiscono per ricadere sulle amministrazioni locali, che nulla possono in termini di competenze, se non invocare l'intervento dell'autorità regionale. Sono cadute nel vuoto le invocazioni di introduzione di serie politiche di intervento, sollevate sia attraverso la costante corrispondenza ufficiale, che durante tantissimi interventi in Commissione regionale trasporti, dove ogni rassicurazione fornita non ha ancora trovato alcun esito concreto".