Napoli, 12 maggio 2022 – È morto l’operaio precipitato ieri nella piscina comunale di Secondigliano, il 48enne Walter Carbone era gravissimo e non è riuscito a superare la fase più critica. Nella tarda mattinata di oggi è deceduto in ospedale. L’uomo, originario di Volla, lascia una moglie e due figli.
Area sotto sequestro
L’incidente è accaduto ieri durante un sopralluogo nel cantiere della piscina del quartiere napoletano di Secondigliano, dove il 48enne è precipitato nel vuoto. L'uomo era sul tetto in legno lamellare, quando è precipitato da un'altezza di circa 10-12 metri. Sull'evento indagano i carabinieri della compagnia Napoli Stella. L'area è sotto sequestro.
I militari hanno effettuato i rilievi già nella giornata di ieri, recuperando dettagli utili a ricostruire la dinamica dell’infortunio mortale e accertare cause e responsabilità. Ulteriori dettagli utili arriveranno dall’autopsia sulla salma dell’operaio che, con molta probabilità, verrà disposta dal magistrato per i prossimi giorni.
L’allarme e poi i soccorsi
Ad accorgersi della terribile caduta sono stati i colleghi di Carbone, i primi ad accorrere in suo soccorso e allertare i sanitari del 118. Le sue condizioni sono apparse subito gravi: subito la corsa d’urgenza in ambulanza al Cardarelli di Napoli e poi, 24 ore dopo, il decesso.