Napoli, 27 settembre 2022 – Non è radioattivo il grano ucraino stipato in un cargo attraccato al Porto di Napoli. La nave Nikiti II, battente bandiera panamense, è arrivata nel golfo partenopeo con a bordo oltre 6mila tonnellate di grano proveniente dall’Ucraina. Era partita dal porto ucraino di Reni e sottoposta ai controlli previsti dall'accordo delle Nazioni Unite, appena raggiunti gli spazi doganali della città turca di Istanbul.
Ieri mattina la nave ha attraccato al porto di Napoli, dove sono iniziate una serie di verifiche approfondite sull’origine del grano e sul presunto livello di radioattività. Operazioni di questo tipo sono state già condotte in altri porti italiani, ma le attività svolte a Napoli rappresentano il primo caso in Campania.
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Analisi sulla radioattività
Un pool di esperti – funzionari doganali e chimici, coordinati dall’Agenzia delle dogane – ha analizzato la merce attraverso apparecchiature mobili in dotazione e, successivamente, ha avviato le procedure per il prelevamento di alcuni campioni finalizzato al controllo qualità in laboratorio. Gli esiti dei primi controlli effettuati sul grano sono risultati negativi, sia in ordine al grado di radioattività e sia sotto il profilo della sicurezza della merce a tutela della salute pubblica.