Napoli, 16 novembre 2022 – Leggero miglioramento degli indicatori Covid in Campania, dove nelle ultime 24 ore la ripresa ha dato segni di frenata. Sono 2.193 le nuove infezioni scoperte dal tracciamento dei 14.347 tamponi effettuati in tutta la regione. Un calo di 755 casi in meno rispetto a quelli riportati dal bollettino di ieri. C’è solo un decesso registrato nel report diramato oggi dall’Unità di crisi campana (-4).
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A fronte degli oltre 14mila test analizzati – 11.347 antigenici e 3mila molecolari – hanno dato esito positivo 2.061 tamponi antigenici e 132 molecolari. I ricoverati nei reparti ospedalieri dedicati ai pazienti contagiati salgono a 289 (+13), mentre scendono a 10 i pazienti che si trovano nelle terapie intensive del territorio (-2).
Fiaso: 25% dei ricoveri è no vax
Tra i ricoverati per Covid, con i sintomi tipici della malattia dell’infezione, spicca l'alto numero di no vax pari a un quarto (25%) dei posti letto occupati nei reparti ordinari, di malattie infettive e medicina interna. Nelle terapie intensive si assiste a una riduzione dei pazienti di circa il 30%. Nei letti delle rianimazioni colpisce l'età molto avanzata dei non vaccinati: i pazienti no vax in gravi condizioni con sindromi respiratorie e polmonari hanno in media 80 anni. Anche nei reparti di rianimazione Covid, i no vax costituiscono il 25% del totale delle presenze. A dirlo è il report del 15 novembre della rete Fiaso.
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La rete degli ospedali Fiaso rileva inoltre che la variazione è minima nei reparti Covid ordinari (-0,6%) dove calano in modo piuttosto netto i pazienti per Covid, ovvero con sindromi respiratorie e polmonari (-16%), mentre salgono i ricoverati con Covid (+11%). Tra i minori di 18 anni diminuisce del 19% il numero dei ricoverati. È il dato registrato nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali aderenti alla rete sentinella Fiaso in base al report del 15 novembre.