Mercoledì 1 Maggio 2024

Covid Campania, si riaccende l'allarme. De Luca: "Polso fermo, altrimenti ecatombe"

Firmata la nuova ordinanza che proroga l'obbligo di mascherine all'aperto fino a dicembre e vieta il consumo di alcol nelle aree pubbliche

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca

Napoli, 30 ottobre 2021 - In Campania sono 629 i nuovi casi di Covid accertati, su 22.926 test eseguiti. Una persona è deceduta. È quanto emerge dal bollettino dell'unità di crisi della Regione. Su 656 posti letto di terapia intensiva disponibili, ce ne sono 20 occupati da pazienti gravi, mentre sono 248 i pazienti ricoverati in area non critica, su un totale di 3.160 posti letto in tutta la regione. Ieri i casi erano 654 e risultava essere prima regione d'Italia per numero di contagi. Covid oggi in Italia: il bollettino Coronavirus. Contagi regione per regione

“Se non avessimo adottato con polso fermo misure più restrittive che in altre parti d'Italiapotevamo avere un'ecatombe nell'area metropolitana di Napoli, che è la più densamente popolata d'Europa e se abbiamo reso obbligatoria la mascherina anche all'aperto non lo abbiamo fatto per divertirci: abbiamo la più alta densità abitativa d'Italia e dunque dobbiamo essere più prudenti di altri». Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a margine di un incontro con i sindaci della Valle Caudina, in provincia di Avellino, ai quali ha ricordato anche “la delicata situazione che da qui ad un mese dovremo affrontare”. Un “imbuto”, lo definisce De Luca: “Dovremo completare la terza dose per il personale sanitario e quello scolastico, per i quali la soglia di protezione vaccinale si sta abbassando e al tempo stesso dovremo fronteggiare l'emergenza dell'influenza stagionale”. Zona gialla, torna l'incubo. Il Covid rialza la testa: le regioni a rischio

Mascherine: obbligo all’aperto fino al 31 dicembre

Stop al consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche e aperte al pubblico dalle 22 alle 6, divieto di assembramenti e obbligo di utilizzo della mascherina in luoghi anche all'aperto dove non può essere garantito il distanziamento sociale o in presenza di assembramenti. È quanto prevede un'ordinanza firmata dal governatore della Campania Vincenzo De Luca, in vigore da lunedì 1 novembre. L'ordinanza proroga le disposizioni già in vigore fino a domani in Campania indicate in una precedente ordinanza, la numero 25 del 30 settembre scorso. Il provvedimento è stato firmato alla luce dell'attività di monitoraggio del trend relativo alla diffusione dei contagi da parte dell'Unità di crisi regionale secondo cui "l'attuale situazione epidemiologica registra una inversione di tendenza" con "l'arresto della decrescita dei contagi e, in controtendenza rispetto alle rilevazioni a supporto degli ultimi provvedimenti, un aumento degli stessi".

“La regione Campania - si legge nell'ordinanza - sta registrando un nuovo progressivo incremento dei casi covid19 nelle ultime settimane, con particolare recrudescenza negli ultimi giorni caratterizzato da una diffusione relativamente omogenea di fasce di età seppur con maggiore interesse delle fasce giovanili, over 65 e fragili, che impone di rafforzare le misure di prevenzione e protezione". Le misure di contenimento sono state quindi ribadite "in considerazione della necessità di avviare un programma di terze dosi di vaccino che risultano, da evidenze scientifiche, potenziare la protezione contro il covid19, nonché in relazione all'avvicinarsi della stagione climaticamente più sfavorevole per soggetti fragili a causa di un incremento delle affezioni delle vie respiratorie, nonchè del previsto rientro in presenza dei lavoratori degli uffici pubblici".