Lunedì 6 Maggio 2024

Comunali Napoli 2021, accordo Pd e M5s: insieme per eleggere il sindaco

I rappresentanti locali dei due partiti si sono trovati oggi a Posillipo per sancire l’alleanza tra forze politiche. Il ministro Di Maio: “Avanti così, adesso serve un nome valido”

Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli

Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli

Napoli, 17 Maggio 2021 – Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle di nuovo insieme, ma stavolta solo a Napoli e per le prossime elezioni comunali. I due partiti, riunitisi oggi a sorpresa a Posillipo e lontani da sguardi indiscreti, hanno trovato l’accordo per un’alleanza contro le altre forze politiche locali e indirizzata alla corsa per eleggere il prossimo sindaco della città partenopea.

Alleanza sancita

Nel bar di Posillipo dove si è svolta la riunione erano presenti i parlamentari pentastellati Alessandro Amitrano, Luigi Iovino, Gilda Sportiello e i consiglieri di Municipalità, Lorenzo Iorio e Fabio Greco. Tra gli esponenti Dem, c’erano invece segretario di Napoli Marco Sarracino, il presidente metropolitano, Paolo Mancuso e la segretaria dei Giovani democratici, Ilaria Esposito.

Di Maio: “Adesso serve un nome valido”

Nota stampa del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che plaude l’accordo trovato dal suo partito con il Pd: “Dopo mesi di incontri sul territorio, dopo aver ascoltato il mondo delle imprese e la società civile, a Napoli abbiamo suggellato un ambizioso patto per le prossime amministrative. Il Movimento e il Pd correranno insieme, partendo dai temi e dall'ascolto dei cittadini. Adesso avanti, scegliamo un nome valido per la città di Napoli”, ha dichiarato.

In prima linea per un possibile ruolo di primo cittadino c'è Gaetano Manfredi, ex ministro dell’Università e della ricerca nel governo Conte II. Il suo è un nome molto chiacchierato e su cui tutti - all’interno della coalizione - sembrano essere allineati, mentre sfuma invece forse definitivamente la possibilità di una discesa in campo di Roberto Fico, presidente della Camera. C’è anche un terzo nome che però circola, quello del sottosegretario di Stato Vincenzo Amendola.

Il nome arriverà, per ora c’è il patto

Il progetto va avanti e noi ci crediamo - spiega a fine riunione il pentastellato, Luigi Iovino -. Per Napoli, serve un'alternativa politica credibile che parta dalle forze del governo Conte II. Ci siamo”, ha detto. Un sì forte a cui fa eco Marco Sarracino: “Abbiamo discusso - dice il segretario dem - delle priorità di cui in questo momento ha urgente bisogno la città: dalla lotta alle diseguaglianze a politiche di sviluppo in chiave ecosostenibile, fino al miglioramento dei servizi minimi essenziali alla mobilitazione contro la criminalità organizzata. Vogliamo scrivere una nuova storia per Napoli”.

La nuova alleanza giallo-rossa

Questa è l’alleanza del governo Conte II – sottolinea il grillino, Alessandro Ametrano -. Lincontro di oggi testimonia il fatto che il percorso che si sta facendo è vivo e vegeto e che ci teniamo a proseguire questa alleanza con il Pd a Napoli. Ci saranno prossimi step da fare insieme e siamo qui a costruirli, soprattutto i primi punti da realizzare per i primi 100 giorni per Napoli, che saranno importanti. La città dà un segnale forte e può essere il laboratorio di questo percorso a livello nazionale, partiamo dalla coalizione del governo Conte II. Il candidato sindaco? È uno dei prossimi step, a breve dobbiamo scioglieremo questa riserva”, ha concluso.