Martedì 30 Aprile 2024

Camorra, l'88enne 'Zi Minuzzo' trasferito ai domiciliari: carcerato più anziano d'Italia

Il boss Carmine Montescuro era nel Carcere di Secondigliano dal 2019, per associazione mafiosa e per estorsione. Arrestato con altre 22 persone in un blitz al Porto di Napoli. Deve scontare 15 anni, ma la pena non è definitiva

Carcere

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Napoli, 25 febbraio 2022 – “Zi Minuzzo”, boss 88enne della camorra, tra i più anziani detenuti d’Italia, è uscito ieri sera dal carcere di Secondigliano per essere trasferito agli arresti domiciliari. Il motivo? Problemi di salute. È quanto disposto dal Tribunale di Sorveglianza di Napoli, che ha dato il via libera al differimento della pena, dal carcere ai domiciliari, nei confronti di Carmine Montescuro, il boss 88enne, arrestato insieme ad altre 22 persone il 24 ottobre del 2019, nell'ambito di un blitz della Squadra Mobile coordinato dalla Direzione distrettuale Antimafia nella zona di Sant'Erasmo, vicino al Porto di Napoli.

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Considerato dagli investigatori “fine mediatore” delle contrapposizioni sorte negli ultimi vent’anni tra i vari clan napoletani, Carmine Montescuro è, tra l'altro, diabetico e afflitto da gravi problemi d'udito e di vista. Montescuro – che sta scontando una pena non definitiva a oltre 15 anni di carcere per associazione mafiosa e per estorsione aggravata dal metodo mafioso – ha lasciato ieri sera il carcere napoletano di Secondigliano.