Martedì 30 Aprile 2024

Proraso compie 70 anni. Barba, capelli e un miracolo tutto italiano

"La nostra qualità è al top – racconta l’ad Galeotti – e lo dimostra la fedeltà nei nostri 70 anni di tanti barbieri"

Proraso compie 70 anni

Proraso compie 70 anni

Compiere 100 anni ed essere modernissimi. Puntando sempre sulla qualità e l’innovazione. È la lezione della Ludovico Martelli srl, azienda alle porte di Firenze che «continua orgogliosamente ad essere un’azienda italiana» come racconta Giovanni Galeotti, da cinque anni amministratore delegato (nella foto sotto). Galeotti, che possiede anche il 10% dell’impresa, è l’uomo del rilancio e del miracolo. Il marchio di punta Proraso quest’anno festeggia un traguardo: i primi 70 anni all’insegna di un attaccamento da parte del pubblico che ha pochi uguali e che negli ultimi anni ha saputo conquistare giovani e giovanissimi, complice il ritorno alla moda della cura di sé da parte di maschi di ogni età e del revival prepotente di barba a baffi dopo l’esplosione in America del fenomeno degli hipster. L’azienda, che nel 2017 ha fatturato per 61,100 milioni di euro (+16% rispetto al 2016) e impiega in sede alle Caldine nel comune di Fiesole 110 dipendenti, resta in mano saldamente alla famiglia del fondatore, con Ludovico Martelli (che porta il nome del nonno) alla presidenza e le due figlie Laura e Stefania che rappresentano la quarta generazione e che si occupano rispettivamente di qualità e di marketing. Fondamentale l’impegno e la creatività di Piero Martelli, figlio del fondatore, che ha guidato lo sviluppo nel dopoguerra. L’ammiraglia della Ludovico Martelli è Proraso, fino a quindici anni fa un marchio come addormentato e ora sulla cresta dell’onda anche grazie al rilancio della cultura della rasatura e dei Barber Shops nel mondo che portano avanti una tradizione italiana . I classici della rasatura presto subiranno un nuovo restyling sempre nel segno del colore verde che distingue i prodotti Proraso che ora rispolvera la sua storia e la verità della marca.

Giovanni Galeotti, ad di Proraso
Giovanni Galeotti, ad di Proraso

«La nostra qualità è al top – racconta l’ad Galeotti – e lo dimostra la fedeltà nei nostri 70 anni di tanti barbieri. Non abbiamo mai trascurato l’attenzione per il mondo professionale della rasatura, i barbieri sono stati usati come palestra per la ricerca sui prodotti, poi l’esplosione dell’interesse dei clienti privati che hanno riscoperto il gusto di farsi la barba con ciotola e pennello». Oggi ogni barba ha la sua crema, la sua maschera e il suo olio di bellezza. La prossima frontiera sarà l’Accademia Proraso che ha per scopo quello di promuovere e insegnare l’arte della rasatura con svariati corsi, e che ha la sua sede sui Lungarni a Firenze. «Ci piace quello che facciamo, ci divertiamo sempre un po’», spiega Galeotti che ha portato a casa di recente una bella acquisizione con il marchio Sapone del Mugello . Non da meno i risultati di Marvis, marchio di dentifrici d’elite acquisito da Henkel e trasformato anche questo in brand alla moda. Un altro fiore all’occhiello è il brand Kaloderma, anche questo marchio nel cuore per molte italiane e simbolo di bellezza e di semplicità. «L’ultimo, bellissimo, progetto è la linea Biokaloderma che produciamo noi con certificazione per prodotti biologici, una sfida ai giganti delle multinazionali. Speriamo di raggiungere il pubblico dei millennials», conclude Galeotti.