Alghe ed eucalipto: ecco i nuovi materiali della moda sostenibile

Il mondo del fashion studia nuove possibilità eco-sostenibili per produrre vestiti e accessori, in arrivo nuovi abiti fatti con tessuti completamente naturali e biodegradabili

I nuovi materiali della moda sostenibile

I nuovi materiali della moda sostenibile

La moda sostenibile non si fonda soltanto su processi produttivi green e catene industriali e di distribuzione che rispettano i criteri della green economy. Il nuovo filone della fashion sustainability sono i materiali bio per realizzare abiti. Gli ultimi in ordine di tempo sono le alghe, utilizzate da un’azienda israeliana in modo esclusivo nella sua filiera produttiva. Dal Regno Unito arrivano invece i vestiti in lyocell, una fibra tessile derivata dall’eucalipto, dalla Svezia altri indumenti realizzati con gli scarti della frutta. Vestiti con le alghe completamente biodegradabili L’idea alla base della mission dell’azienda israeliana Algaeing è quella di usare le alghe come componente principale per ogni articolo realizzato dal brand. I vegetali vengono combinati con la cellulosa, fino a creare una fibra tessile con la quale produrre i vestiti, utilizzando un colorante (sempre a base di alghe) completamente biodegradabile. Sempre con le alghe è realizzato il prototipo della designer Scarlett Yang, che è riuscita a creare un abito sviluppando un biomateriale derivato dall’acqua e dall’estratto di alga. Eucalipto ed estratti di frutta per fare gli abiti Non solo alghe, Vollebak, un marchio di abbigliamento britannico specializzato in abbigliamento sportivo, ha messo in vendita delle t-shirt realizzate con il lyocell, un materiale realizzato con fibre di eucalipto. È di H&M, invece, l’idea di utilizzare gli scarti della frutta per realizzare una linea di articoli partendo da rifiuti alimentari. L’azienda svedese di abbigliamento ha lanciato nel 2019 la linea Conscious Exclusive, con abiti realizzati in fibre ottenute dalle bucce d’arancia, che generano un tessuto alternativo alla seta (invece di finire in discarica). Fra gli altri materiali utilizzati dall’azienda svedese nella sua linea green ci sono anche le foglie di ananas, e il bloom foam, una schiuma speciale che si utilizza per creare le suole delle scarpe a partire dalla macerazione delle alghe.