La sfilata di Dolce e Gabbana
Milano, 16 gennaio 2016 - "Sicilian Western", si intitola così la sfilata che fila via come un film "girata" da Domenico Dolce e Stefano Gabbana in omaggio agli spaghetti western all'italiana di Sergio Leone e soprattutto alle musiche strepitose di Ennio Morricone, a cominciare dal tema di "Per un pugno di dollari" che apre l'evento. Primo degli 80 modelli in passerella un ragazzo italiano (lo sono l'80% di quelli ingaggiati dai due stilisti) in cappa di pelo di caprone nera, ultimi tutti in gurppo con i pigiami di seta stampati con cactus, le pistole, i carri delle carovane "perchè il pigiama va portato di giorno non per andare a letto".
"Abbiamo voluto reinventare un altro pezzo di Italia - dicono Stefano e Domenico - ma non c'è un cappello da cowboy solo coppole siciliane. Proprio oggi esce il nuovo film di Tarantino che ci ha ispirato molto e anche questo ha la colonna sonora di Morricone!". Sulla passerella abiti e cappotti sono molto ricamati di pistole e cactus d'oro e rose rosse, le stampe sono quelle dei ferri di cavallo, ci sono gatti e stelle e anche i due pupazzetti simpatici che da un anno rappresentano la faccia cartoon dei due stilisti. "Il pigiama per noi è come la guepire da donna, mettilo dove e quando vuoi e mischialo con tutto", continuano Stefano e Domenico mentre i modelli con l'I Pad girano uno short movie in passerella e riprendono interagendo con mille sorrisi con le prime file. Dolce e Gabbana confessano quanto sia faticoso crere oggi e soprattutto confrontarsi coi più giovani per i quali ormai "il selfie è preistoria". Adesso puntano sul pistolero siculo per conquistare i ragazzi del mondo.